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Heavenletter #6379 Come ha avuto inizio il mondo

Heavenletter #6379 Come ha avuto inizio il mondo

Dio disse:

Amato, il pensiero di separazione dal Creatore e dalla Creazione non ha mai avuto un punto d’appoggio. Non ci sono stati dei ripensamenti né delle revisioni fatte alla Creazione. Tu tieni la Creazione originale nella tua mano, per così dire, e il mondo è sacro. La vita è in mezzo alla Sacralità. Non c’è poi tanto da interpretare la Creazione se non come essa si manifesta. Sei nello stesso regno dei cieli che sono blu, dell’erba che è verde e delle stelle che sono stellari. Alla fin fine, quanto è semplice la vita, anche se ti tiene sotto la sua influenza.

Dai alla Creazione ciò che le è dovuto. La Creazione ha creato se stessa così com’è apparsa in principio. Non ci sono stati dei miglioramenti, delle revisioni né ritrattazioni. La Creazione non fu un progetto spiegato in dettaglio.

La Creazione apparve come un’ispirazione di Dio Onnipotente. Che cosa poteva essere la Creazione se non un’esplosione d’ispirazione ispirata spontaneamente tutta in una volta? Ricordati che il tempo non esiste.

Oh, no, la Creazione non può essere una prescrizione a lungo studiata e corretta con un mucchio di tempo ed energia spesi per andare avanti e indietro. Affatto. Io desiderai la Creazione e la Creazione si manifestò splendidamente. La Creazione entrò in scena tutta in una volta. Boom, boom, boom è la Creazione, tutto a posto, non raschiata né riprogrammata in piccole quantità. La Creazione è esistenziale proprio davanti ai tuoi occhi.

Bene, in che modo sboccia un fiore nella natura? I fiori sono degli aggeggi piegati che ti rubano il cuore con una flessibilità che supera di gran lunga gli angoli retti. Vedi forse dei fiori quadrati? Io amo i multicolori e le forme arrotondate come sfere danzanti nella brezza. Dubito che il Mio cuore germogliante possa essere stato distratto, anche al picco della gloria della Creazione – figurarsi a riposo. Io vidi che la Creazione era buona, ed eccoti qui.

Nel Godwriting, Io muovo la mano del Godwriter che scrive per Me, e il dado è tratto. Così è con la Creazione. La Creazione creò se stessa. È Mio desiderio e Mia intenzione che, ciò che passa attraverso la Mia testa e il Mio cuore, si riproduca sulla Terra così com’è in Cielo.

Ovviamente, ammettilo, Amato, tu puoi desiderare di fare alcuni aggiustamenti nel Cielo stesso. Può darsi che tu non veda il Cielo stesso perfetto com’è. Potresti voler mettere su una musica diversa. Hai la tendenza a scorgere o immaginare dei difetti e ad avere dei dubbi. La Terra e il Cielo sono apparsi perfetti entrambi in ogni caso. Naturalmente ti piacerebbe essere molto soddisfatto, ma spesso non lo sei.

Inoltre, potresti desiderare che Io possa essere un po’ meno sicuro dei Miei calcoli, che tu possa risultare più competente e comandare la vita tu stesso. Quanto saresti felice di cambiare tu stesso il corso degli eventi. Da come stanno le cose, sei incerto e vago. Non hai realmente il controllo. Capisci che hai un po’ di controllo nella vita, ma non tutto, neanche lontanamente. Le tue mani sono legate.

La vita ti confonde. Puoi agire con tutta la sicurezza che vuoi, per quel che ti serve. Puoi ugualmente finire legato all’albero, e non c’è molto che tu possa farci – per quanto ci provi. Che tu possa stabilire il limite meglio di quanto reputi che faccia Io in ultima analisi – dove ti lascia questo se non nei guai ugualmente? Il fatto è che la vita, così come la conosci nel mondo, è incerta. Anche quando puoi sentirti sicuro, devi confessare che potresti essere fuori rotta. Semplicemente, non hai ancora la padronanza della vita nella misura in cui vorresti. Per lo più, osservi la vita a posteriori. E tuttavia, e tuttavia…

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