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Heavenletter #60 La resa

Heavenletter #60 La resa

Dio disse:

Arrenderti a Me equivale a circondarti di Me. Ti circondi del tuo riconoscimento di ciò che è. Non è una resa ma un riconoscimento. La resa è l’aumento della luminosità di una lampada che hai tenuto oscurata. La resa è l’ah! di gioia che sfugge dal tuo respiro in un momento di Verità inevitabile. La resa è una resa alla sola Verità. La resa è la realizzazione di una Partnership Meravigliosa.

Così tante volte hai pensato di essere solo. Per te, essere solo è un’impossibilità. Non c’è alcuna separazione tra te e Me. Non c’è mai stata. Sei stato tu a distogliere lo sguardo.

Adesso apri gli occhi, ed ora tu vedi.

La tua resa a Me, non è per Me. È per te. Hai bisogno della tua resa. Io conosco già la Verità. Io sono la Verità e la sei anche tu. Hai bisogno di qualcosa di più soltanto nella tua consapevolezza, e quel qualcosa di più è la resa.

Arrenderti a Me, non è affatto un sacrificio. È esattamente il contrario. È una grande liberazione da un peso. Hai portato un peso che non sta a te portare e che non avvantaggia nessuno. Credi di stare aiutando Me portando ciò che è Mio?

Tu pensi di essere coscienzioso, ma sembra piuttosto che tu sia pesante. Ti opprimi con delle responsabilità che presumi di doverti accollare. Se il tuo cuore è oppresso, ti sei intromesso e ci hai stipato alcune cose che non appartengono nel tuo cuore e per le quali non c’è spazio.

Se ti manca la felicità, è perché l’hai lasciata fuori per mancanza di capienza. Svuota il tuo cuore.

Abbandona la sua preoccupazione.

Abbandona il suo controllo.

Abbandona tutte le sue paure.

Abbandona tutti i suoi attaccamenti.

Abbandona tutto dal tuo cuore tranne la sua vera natura d’amore. Dai libertà a te stesso, perché quello è amore. Lascia andare la tua falsa responsabilità nei confronti di altri e lasciali a Me. Fammi entrare nei loro cuori e nel tuo. Lascia che M’impadronisca del tuo cuore. Ci pianto la Mia bandiera. Da un lato la bandiera dice Libertà e dall’altro lato dice Amore, perché libertà e amore sono sinonimi.

Hai pensato che stringere fosse amore. Ora sai che stringere è attaccamento, e la libertà è amore. Amore e libertà non esistono senza l’un l’altro.

Non stringere. Non fissare delle cose a te stesso. Lascia che ti tocchino, se lo fanno, ma non incollartele addosso. Se le incolli, allora non sono libere e tu non sei libero.

Esiste una cosa a cui sei attaccato, in verità, ed è il Mio amore. Anche a quello, non sei attaccato. È il tuo vero e proprio contenuto. Forse possiamo dire che il Mio amore è attaccato a te. Puoi pensarlo in questo modo se ti piace, perché il Mio amore non vacilla mai via da te. È centrato su di te. Non puoi fare una mossa senza esso.

Possiamo dire che il Mio amore è un riflettore su di te. Non ti muovi mai troppo velocemente perché la Mia luce non ti individui e rimanga con te. Ti seguo sempre. Adesso è il momento che tu veda la Mia luce che ti segue. Prestissimo ti fonderai nella Mia luce e il riflesso e la Luce saranno Uno. Con quale intensità farai splendere la Mia luce.

La Nostra Unica luce illuminerà la terra. Questo non richiede alcuno sforzo. Richiede di permetterlo. E quel permetterlo è la tua resa, perché è alla Luce che ti arrendi. Dici:

"Luce, che mi segui, io accetto la Tua Presenza. Riconosco che Tu sei Tutta la Luce e questo include la Luce in me. Sono felice che Tu splenda su di me di modo che io possa splendere come un promemoria di Te. So di splendere per Te e per i Tuoi Propositi. So che Tu sei la Luce Più Grande e io sono la luce minore, come so pure che la Tua Luce non può essere di meno e che io non sono accessorio a Te ma piuttosto uno dei Tuoi Riflettori Scelti. Mi hai dato la Tua Luce di modo che io possa brillare di essa al buio. Quell’oscurità, che sembra velare la terra, non è altro che i miei occhi chiusi, perché quando li apro, ecco che ci sei Tu, la Luce di Dio. Dio e la Sua Luce non possono essere separati. Né posso io essere separato da Mio Dio e dalla Sua Luce, perché Lui mi ha nominato il Suo Servitore di Luce. E Ti ringrazio, caro Dio di Luce, per questo, la mia piccola resa a Te”.

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