Diciamo la verità. Per la maggior parte del tempo avete paura della vita, e troppo spesso ne osservate la parte negativa. Ecco la sorta di lamentele che Io sento da voi:

"Che succederà se perdo il mio lavoro? E se vengo sfrattato di casa? E se perdo la mia assicurazione?".

Qualunque siano le vostre preoccupazioni, avete paura della perdita. Per voi, spesso, la vita è una partita che state giocando contro il tradimento. Qualcuno, o la vita, vi porterà via qualcosa. Vivete nella paura.

Ecco cosa fare. Cambiate il gioco. Invece di vivere nella paura della perdita, siate felici di quello che avete adesso. Siate felici. Siate felici di questo pasto. Siete felici di questo giorno al lavoro. Siate felici della vostra casa. Benedite il posto in cui vivete, quando arrivate a casa, e benedite il vostro posto di lavoro. Benedite. Essere felici equivale a dire essere grati. Essere grati equivale a dire che contate le vostre benedizioni. Avete contato abbastanza le vostre paure.

Certamente, richiede coraggio vivere la vita, perché la vita può farvi ribaltare. La vita può buttarvi fuori dal vostro elemento. La vita può anche raggiungere nuove altezze. Certo, qualsiasi cosa nella vita può ribaltarsi.

Che c’è di tanto difficile nell’essere ottimisti? Essere pessimisti è forse un’idea migliore? Così potete dire orgogliosamente che siete realisti? Dove vi porta questo, amati? Essere realisti è come tirare i vostri capelli urlando poi che vi fa male.

La vita è fatta di cambiamenti. Il cambiamento è anche il vostro pane quotidiano. Ci sono cambiamenti fatti e cambiamenti che voi fate. Questa si chiama crescita. Siete chiamati ad essere all’altezza della situazione. Si tratta di non aggrapparvi così saldamente. Lasciate perdere la preoccupazione in anticipo. Adottate l’indulgenza. Valorizzate la posizione in cui vi trovate. Apprezzatela. Allora potrete affrontare più facilmente ciò che arriva dopo. Potete, infatti, rilassarvi.

Potrebbe sembrarvi che la vita vi prenda a morsi. Un cane pastore mordicchia le pecore di modo che le pecore trovino la via di casa.

Qualche volta vi sembra che i cambiamenti nella vita siano più di quanto riusciate a sopportare. Per lo più, quello che state perdendo, amati, è l’ego. Per lo più, è il vostro ego che va in pezzi. Il vostro valore non si basa sull’ego, sull’ego svolazzante, nocivo. Vi riprenderete dalla perdita dell’ego. L’ego non è poi un granché in ogni caso.

Ciò che dovete affrontare nella vita, in realtà, si trova dentro voi stessi, non tutti questi eventi esterni. Sulla Terra, sta a voi rafforzarvi. Questo significa scoprirvi meno dipendenti dal mondo cangiante intorno a voi. Non dovete essere così sensibili al mondo del cambiamento esterno. Siate il vostro equilibrio.

Che cos’è la musica dentro di voi? Componetevi. Voi siete la vostra composizione. Non siete alla mercé del mondo. Siete alla mercé di voi stessi. Non vale la vostra energia cercare di tenere ferma la vita. Sta a voi fluire con la vita, e ‘così’ diventa il vostro ritornello. Così sia.

Non è tanto che vi sottomettiate alla vita. Voi correte con essa. Non una gara, ma tenete il passo. Se la vita è un lupo per voi, allora correte con i lupi. Attraverso quello che potreste chiamare avversità, potete scappare avanti e, indovinate un po’, trovarvi non carenti. Potete finire ad essere un campione di vita nel mondo, secondo il vostro conteggio e il Mio. È qui che conta. È qui che voi contate. È qui che conta la vita.

Voi siete l’eroe della vostra vita. La vita non è una guerra. La vita può essere una sfida, però la vita non è vostro nemico. Non è necessario che combattiate contro la vita. State superando la vita. Siete i componenti elementari di voi stessi. Scoprite grandi risorse dentro lo splendore di voi stessi.

Fidatevi di più. Temete di meno.

Diciamo la verità. Per la maggior parte del tempo avete paura della vita, e troppo spesso ne osservate la parte negativa. Ecco la sorta di lamentele che Io sento da voi:

"Che succederà se perdo il mio lavoro? E se vengo sfrattato di casa? E se perdo la mia assicurazione?".

Qualunque siano le vostre preoccupazioni, avete paura della perdita. Per voi, spesso, la vita è una partita che state giocando contro il tradimento. Qualcuno, o la vita, vi porterà via qualcosa. Vivete nella paura.

Ecco cosa fare. Cambiate il gioco. Invece di vivere nella paura della perdita, siate felici di quello che avete adesso. Siate felici. Siate felici di questo pasto. Siete felici di questo giorno al lavoro. Siate felici della vostra casa. Benedite il posto in cui vivete, quando arrivate a casa, e benedite il vostro posto di lavoro. Benedite. Essere felici equivale a dire essere grati. Essere grati equivale a dire che contate le vostre benedizioni. Avete contato abbastanza le vostre paure.

Certamente, richiede coraggio vivere la vita, perché la vita può farvi ribaltare. La vita può buttarvi fuori dal vostro elemento. La vita può anche raggiungere nuove altezze. Certo, qualsiasi cosa nella vita può ribaltarsi.

Che c’è di tanto difficile nell’essere ottimisti? Essere pessimisti è forse un’idea migliore? Così potete dire orgogliosamente che siete realisti? Dove vi porta questo, amati? Essere realisti è come tirare i vostri capelli urlando poi che vi fa male.

La vita è fatta di cambiamenti. Il cambiamento è anche il vostro pane quotidiano. Ci sono cambiamenti fatti e cambiamenti che voi fate. Questa si chiama crescita. Siete chiamati ad essere all’altezza della situazione. Si tratta di non aggrapparvi così saldamente. Lasciate perdere la preoccupazione in anticipo. Adottate l’indulgenza. Valorizzate la posizione in cui vi trovate. Apprezzatela. Allora potrete affrontare più facilmente ciò che arriva dopo. Potete, infatti, rilassarvi.

Potrebbe sembrarvi che la vita vi prenda a morsi. Un cane pastore mordicchia le pecore di modo che le pecore trovino la via di casa.

Qualche volta vi sembra che i cambiamenti nella vita siano più di quanto riusciate a sopportare. Per lo più, quello che state perdendo, amati, è l’ego. Per lo più, è il vostro ego che va in pezzi. Il vostro valore non si basa sull’ego, sull’ego svolazzante, nocivo. Vi riprenderete dalla perdita dell’ego. L’ego non è poi un granché in ogni caso.

Ciò che dovete affrontare nella vita, in realtà, si trova dentro voi stessi, non tutti questi eventi esterni. Sulla Terra, sta a voi rafforzarvi. Questo significa scoprirvi meno dipendenti dal mondo cangiante intorno a voi. Non dovete essere così sensibili al mondo del cambiamento esterno. Siate il vostro equilibrio.

Che cos’è la musica dentro di voi? Componetevi. Voi siete la vostra composizione. Non siete alla mercé del mondo. Siete alla mercé di voi stessi. Non vale la vostra energia cercare di tenere ferma la vita. Sta a voi fluire con la vita, e ‘così’ diventa il vostro ritornello. Così sia.

Non è tanto che vi sottomettiate alla vita. Voi correte con essa. Non una gara, ma tenete il passo. Se la vita è un lupo per voi, allora correte con i lupi. Attraverso quello che potreste chiamare avversità, potete scappare avanti e, indovinate un po’, trovarvi non carenti. Potete finire ad essere un campione di vita nel mondo, secondo il vostro conteggio e il Mio. È qui che conta. È qui che voi contate. È qui che conta la vita.

Voi siete l’eroe della vostra vita. La vita non è una guerra. La vita può essere una sfida, però la vita non è vostro nemico. Non è necessario che combattiate contro la vita. State superando la vita. Siete i componenti elementari di voi stessi. Scoprite grandi risorse dentro lo splendore di voi stessi.

Fidatevi di più. Temete di meno.