Heavenletter #6515 La vita non è poi così difficile da accontentare
Heavenletter #6515 La vita non è poi così difficile da accontentare
Dio disse:
Amato, la vita non mira ad avere la meglio su di te. A Me sembra che tu tenda a ripetere dei pettegolezzi di cui tu e/o qualcun altro siete ricoperti.
Qualche volta senti che la vita è dura con te, eppure Io ti vedo prendere di mira te stesso. Amato, a volte te la prendi con te stesso. La vita non è poi così difficile da accontentare. Può darsi che sia tu stesso ad essere difficile da accontentare – non la vita.
Qualche volta è quasi come se ordinassi a te stesso di fermarti, come se non ti lasciassi in pace. Sembra che abbia la necessità di confutare qualunque difficoltà ti si presenti e non vuoi lasciarla perdere. Puoi accusare la vita e la gente di non darti tregua, eppure può darsi che sia tu stesso a metterti al tappeto.
Sì, è vero che gli altri possono essere scortesi. Tuttavia non sempre sono gli altri ad essere fissati. Anche tu fai un ottimo lavoro nel non lasciar andare. Forse ti tieni stretta l’ingiustizia. Potresti essere il più severo di tutti riguardo a te stesso. Non dai a te stesso un trattamento equo. Può darsi che ti sia difficile superare qualcosa. Liberati, lasciando perdere prima di tutto le infrazioni di altri.
Tuttavia, può darsi che sia proprio tu ad insistere tanto su questo stato delle cose. Dici: “Coloro che sono crudeli dovrebbero vergognarsi”. Perché mai terresti la falsa bandiera di qualcuno sulla tua veranda? Cambia argomento. Ora sta a te prenderti per il verso giusto.
Di sicuro Mi hai sentito dire: “Lascia andare il passato!”
Lascia andare il passato una volta per tutte. Non obbligarti più a combattere con il passato ed a continuare a ripassarlo nella tua mente e, pertanto, a giocare al capro espiatorio.
Quante volte hai sentito dire di non prenderti a cuore tante cose?
Non pugnalarti più con spade taglienti. Chi è l’accusatore adesso? Che gli altri costruiscano un’accusa contro di te, non significa che tu debba ripeterla continuamente nella tua mente, denigrando così te stesso.
Hai sentito il ritornello: “Lascia andare la Mia gente".
Ora Io dico: “Lascia andare te stesso”. Niente più angoscia. Butta fuori il passato e non te stesso.
In nessuna circostanza devi definirti un martire. Assolutamente, non dimostrare a te stesso o a chiunque che sei stato un martire.
Stai a testa alta.
Lascia andare la cattiveria indirizzata a te. Non partecipare ad essa. Non hai alcun bisogno di sostenere i possibili risentimenti di altri.
Sali su un altro albero. Perdonare agli altri le loro trasgressioni adesso, significa cambiare la storia che racconti a te stesso su te stesso.
Rimuovi le trasgressioni degli altri dalla tua mente. Nessun altro è lo scrittore della tua storia. Tu lo sei! La storia che Io racconto di te, è del tutto diversa da quella che racconti tu stesso.
In Chi confidi? Tieni le Mie Parole nel tuo cuore. Elimina i pettegolezzi degli altri dalla tua testa. Questo è il significato del perdono. Perdona te stesso per il fatto che qualcuno abbia pensato male di te. Finiscila. Non ti occorre alcuna punizione. La tua gentilezza verso quelli che possono aver avuto una scarsa opinione di te, sta nello smettere di pensare a loro. Questa è un’altra interpretazione di: “Lascia andare la Mia gente”. Ti chiedo di lasciar andare la Mia gente.
Quale vibrazione desideri passare al mondo? Stai in compagnia dei benevoli. Sii un esempio di come affrontare in maniera giusta una falsa testimonianza.
Non ripeterla nemmeno una volta. Soprattutto, trattieniti dal continuare a parlare male di te stesso.
"Amato, lascia andare la Mia gente! Lascia andare te stesso."
Hai delle buone notizie da dare e non dei rancori da ripetere.
Vieni con Me alla scoperta di tesori.
Heavenletters
Copyright@ 1999-2019

