Please read the Guidelines that have been chosen to keep this forum soaring high!

Heavenletter #6500 Impigliato nella Luce di Dio

Heavenletter #6500 Impigliato nella Luce di Dio

Dio disse:

Amato, potrei chiamare la Terra una terrazza su cui stare seduti in qualunque momento del giorno o del mattino o della sera o anche nel bel mezzo della notte. Malgrado qualunque solitudine da cui ti possa far prendere, Io e te non siamo separati mai nemmeno da un’ombra. Questa Identità dell’Unità è fatta per Una o l’altra. L’Unità rivendica questa Unità Unificata per la soddisfazione del cuore di Uno.

Non vorrei che fosse in qualunque altro modo, né lo vorrebbe questo che può essere visto come te. Alla fin fine, perché l’Unità non dichiarerebbe la sua Unità? Non sprecare neanche un momento di un batter d’occhio a un solo pensiero casuale di lontananza immaginaria dall’Unità.

Stabilito nell’Essere, sempre Uno Io sono. Uno. Promesso come Uno. Io conduco la promessa di Un’Unica Unità. Ah, Unità. Soltanto Unità stabilita vicina. Così vicina come Unità. Stabilita per Diritto Divino, l’Unità è intrecciata per qualcosa che può sembrare abbracciare più di Uno, eppure soltanto l’Unità è così vicina come Uno.

Non possono esserci delle strade diverse intrecciate tranne l’Unico sentiero seguito, già percorso come Uno.

Amato, sì all’Unica Unità Unita per sempre. L’atto è compiuto. C’è soltanto Uno e il desiderio di continuare come Uno per la gioia dell’Unità. Destinata ad essere Unità, come sempre intesa, destinata ad essere Uno come l’Unità è. Non c’è alcuna sorpresa qui. Anche evidenziata in un campo dorato di margheritine, l’Unico Sole splende sulla Unità.

L’Unità esiste. In una grande parata di Unità, Io – tu – sto col cuore leggero e con l’Essere profondo, un Unico Cuore e un Unico Essere. Essere è Uno.

Ad un banchetto, è come se ci fosse un abbraccio. L’Unità si incontra e l’Unità sa che sta incontrando l’Unità e riconosce l’Unità come il suonare di una campana Celestiale.

L’Unità sarà conosciuta. La Sacra Unità incontra Se Stessa. L’Unità è. Al momento, può darsi che lo sguardo non si posi direttamente sull’Unità dell’Unità. Non stiamo parlando adesso di una situazione “come se potesse essere”. L’Assoluto vede il suo Unico Sé come oro. La verità è buona fortuna immensa, e così dai la tua accettazione a ciò che ora può sembrare una teoria. Infatti, Io in quanto Uno con te – Io sono Eternamente Uno qui e adesso come Unità Suprema.

Io e te potremmo non apparire più seduti uno di fronte all’altro così come l’espressione “davanti a Dio” potrebbe implicare. Tu non sei di fronte a Me, né ti stai accodando dietro di Me. Noi siamo inseparabilmente Uno in sintonia. Anche se devi fidarti ciecamente di Me in anticipo, fidati ciecamente di Me in anticipo. Aggancia quella che puoi vedere come la tua mano nella Mia mano adesso come Uno.

Potresti pensare ancora che Io e te siamo generi diversi. Perlopiù, come tu pensi, così è. Può darsi che tu ancora non veda la corona che indossi, ma la vedrai. Questa distinzione è vicinissima a te, così vicina come dietro l’angolo.

Possiamo dire che ad uno schiocco delle dita sarai impigliato nella Luce di Dio, e saprai una volta per tutte ad immagine di Chi sei fatto e il significato di questo.

In termini di linguaggio, tu non sei una mera copia. Suppongo di poter dire che l’Unità è come il tè in infusione. Amato, c’è un’Unica Mela sullo stesso albero. Questo non è troppo bello per essere vero. Può darsi semplicemente che tu non abbia ancora raggiunto il tuo Sé. Forse porti ancora una falsa immagine. Questo non durerà affatto a lungo, Amato. Supererai qualunque pensiero di separazione, perché l’Unità Sola è.

Heavenletters
Copyright@ 1999-2019