Heavenletter #6370 Preso da Dio

Dio disse:

Amato, c’è un certo qualcosa nella vita che ti intriga. È come se la vita ti avesse messo con le spalle al muro. Alla vita sulla Terra piace averti sotto controllo, facendoti correre a un passo veloce, mantenendoti con i nervi a fior di pelle, sempre più in fretta, continuando a farti correre su e giù, scagliandoti attraverso lo spazio, tenendoti apparentemente fuori equilibrio, a malapena collegato, distaccato lontano, come se la pace e il silenzio fossero un’illusione anziché la cosa autentica. Tu vuoi la cosa autentica.

Certo, stai partecipando alle corse senza fine e non hai alcuna idea di cosa stia combinando, che cosa stia facendo realmente, e non sai che cosa stia succedendo, né capisci ancora cosa ci sia in arrivo. Ti ricordi di Jack e Jill che correvano su per la collina per prendere un secchio d’acqua, e poi cosa succede? Tu ruzzoli giù, come se Io ti catturassi in una poesia. Ce ne andiamo danzando nell’Eternità, che risulta essere il tuo indirizzo da sempre ed ora per sempre.

L’Unità si accampa fuori e dorme sotto le stelle. Sotto le stelle, Io e te come Uno – l’Unità prende piede. Quello che avevi pensato fossi tu – incominci ad afferrare l’idea che in qualche modo non hai mai mancato un’opportunità, che sei sempre stato allo scherzo. Nessun errore è stato tenuto in considerazione o mai commesso o convalidato. Non sei mai stato messo da parte. In verità, tu sei essenziale alla sinfonia in un concerto estivo tenuto nel parco.

Ogni fiore sulla Terra cade dall’albero nel momento giusto. La brezza fa volare di nuovo i fiori. L’estate si profila grande. A dire il vero, tu sei sempre stato in vacanza. Sempre sei stato un colibrì che si libra a mezz’aria, danzando in sintonia con la melodia di gloria in excelsis. Tu giri seguendo le curve e finalmente sei preso da Dio. Spicchi il volo e atterri con stile e sei illimitato e fai dei fuoricampo eccezionali seguendo il tuo cuore.

Ti svegli scoprendoti avvolto in una quantità maggiore d’amore di quanto tu possa contenere, eppure sempre sei stato amore soltanto. Sei pieno zeppo d’amore, eppure sei fluido con l’amore e con Dio. Non esiste una cosa come senno di poi o previdenza. C’è soltanto bellezza da vedere, e tu sei bellezza da contemplare. Fuggi verso il cielo. Sei lanciato in Cielo. È impossibile starne lontano. Nessuno vuole andarsene. Ti appare con evidenza il miracolo del tuo Sé e dell’Unità e dell’Essere nell’insieme. Tu sei costante.

Ti scopri in volo a mezz’aria. Non puoi venirne fuori. Ti rendi conto di essere sempre stato un bel ruscello di montagna. Sei tutta la bellezza cui abbia mai pensato senza sosta. Diciamo la verità! Tu sei un sogno diventato realtà. Tu sei Tutto – Unità espansa.

Tutto quello che devi fare, è toccare il tuo cuore, e ciò che pensi apparirà. È sempre stato così. Ora sei più abile nell’avere pensieri migliori, pensieri più elevati, pensieri che vale la pensa pensare. Li fai girare davanti a tutti. L’Unità pensa soltanto ai miracoli, e i miracoli sono.

L’amore esiste. L’unico fiore da cogliere è l’amore. Non ci sono liti, nulla da sistemare, niente altro che amore in tutti i suoi colori esplosivi. L’amore assume il controllo e trasforma la Terra semplicemente in Cielo. L’amore riscuote. L’amore è vero. Tu sei traboccante d’amore al di là del sentimentalismo, amore in buona forma, amore che si fonde in tutto quel che c’è, amore che unisce mani e cuori in un picnic nell’Unico Mondo che non può astenersi. L’amore è tutto e l’amore è grandioso.

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