Heavenletter #6229 La polizia del lavoro non vi sta rincorrendo

Dio disse:

Quando la Vita è troppo impegnativa, voi siete troppo distratti. In realtà, è nella vostra mente che siete troppo occupati. Può darsi che siate tanto indaffarati da essere fuori di testa.

Forse accelerare non è la risposta. La vostra mente è troppo occupata così com’è semplicemente per riprendersi dall’essere troppo impegnata. Avete le stesse ore che hanno tutti gli altri. La sensazione pesante di essere indaffarati è un’abitudine mentale. Vi impedisce di concentrarvi sul completamento del lavoro.

Se fosse una calda giornata estiva e voi indossaste un maglione pesante, vi togliereste il maglione e vi mettereste una T-shirt o un top di cotone leggero. Come possiamo fare perché questa metafora funzioni per la vostra sensazione di essere oppressi da troppe cose da fare? Tutto si riduce a una questione di convinzione. Non è che abbiate troppo da fare. Tenete troppe cose nella mente, non troppe cose da fare. Avete accumulato degli obblighi nella vostra mente. Vi soffocate e vi bloccate con una sensazione opprimente di essere sovraccarichi. Sembra che non riusciate a tirarvene fuori.

Dovete sopportare la sensazione che avete troppe cose da fare? È vero? È vero oppure si tratta di un senso del dovere eccessivo che voi nutrite? Forse vi gioverebbe davvero rallentare anziché accelerare.

Nessuno può fare dieci cose contemporaneamente. Forse potete attenervi a una cosa alla volta. Il concetto di avere troppo da fare, vi rende specialisti nell’avere troppe cose da fare.

Il valore di un elenco sta nel fatto che puoi depennare l’intero elenco.

Con che cosa siete troppo impegnati? Tanto per cominciare, deve essere che siete troppo impegnati con l’idea di avere troppe cose da fare. La Vita stessa non è troppo intensa. Sì, la sensazione opprimente di avere troppo da fare, vi consuma. La pressione che sentite, è causata da voi stessi, Carissimi. La polizia del lavoro non vi sta rincorrendo.

Date un calcio alla sensazione di essere pressati. Nel tempo terreno, ognuno ha le stesse 24 ore al giorno. Non fatevi prendere dal panico. Fate quello che fate, senza panico. Siate a vostro agio con la Vita così come vi si presenta. Abbiate l’idea che siete una persona saggia in cima ad una montagna, che riesce a concludere tutto senza saltellare in giro.

Sbrigarsi può essere una questione di evitamento. È auto-recriminazione. State trascinando dieci vagoni dietro di voi. Non è tanto che il vostro lavoro sia massacrante quanto che il peso che portate si sta accumulando. Troviamo un modo per alleggerire il peso.

Ritornate a concentrarvi su ciò che vi è utile e non su ciò che non lo è.

Apprezzatevi di più. È ovvio. Invece di una lista di cose che non avete fatto, elencate le cose che avete portato a termine. Onestamente, non siete così vincolati come sembrate pensare. Il lavoro può essere lavoro ed essere tuttavia senza sforzo. Non siate in affanno. Non correte.

Non c’è bisogno che tutta la vostra Vita sia un attacco di panico. Rallentate. Chi va tranquillo va sano e va lontano. In ogni caso, chi ha bisogno di vincere una corsa? Certamente non una corsa contro il tempo. Sì, so che nel mondo in generale ogni cosa richiede del tempo. Persino non fare nulla, richiede del tempo. Tenetevi al passo con il presente.

Definitevi lontano dal senso del tempo. Allora non dovete sentirvi come se il tempo si stesse esaurendo. Mettetevi in moto. Forse scoprirete di avere più tempo. Non vi sto prendendo in giro.

Osservate la vostra postura. Osservate il vostro atteggiamento nella Vita. Nel mondo, potete benissimo avere la sensazione che non ci sia abbastanza tempo, ma così come stanno le cose in questo mondo temporizzato, voi avete esattamente la giusta quantità di tempo. Ricordatevi che voi siete eterni.

Voi di poco tempo, rallentate il vostro orologio interiore.

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