Heavenletter #487 Il mito di te stesso

Dio dice:

Qualche volta voi siete delle piccole pervinca nascoste nella sabbia dell’oceano.

Avete il guscio morbido. Non importa quale corazza possiate mettervi, non importa quale distanza manteniate, non importa in quale buco vi seppelliate, voi siete un tenero boccone di Dio. Nessun travestimento è sufficiente. Voi siete esseri immortali mortali e tutti quanti lo sanno, e anche voi lo sapete. E fingete delle altre cose. Il mondo prepara un terreno irreale per voi.

Un momento vi vedete come un’autorità nel mondo. Vi gloriate. Il momento successivo vi sentite afflitti, e vacillate. Voi piroettate nella farsa universale, in questo grande show ripetitivo. E tutto questo serve a nascondere la verità su di voi che tutti conoscono.

Voi chiacchierate in modo da non dire nulla.

Sentite per caso.

Due registrazioni vanno avanti contemporaneamente nella vostra mente. O tre o quattro. La vera, la quasi vera, la mezza verità, la falsa, la falsa balbettata, la falsa ricordata, la falsa senza restrizioni. Voi usate molta energia soltanto per andare avanti. È pesante indossare così tanti soprabiti.

Quanto è meraviglioso sentire la brezza della verità sulla vostra pelle! Quanto è meraviglioso espirarla! Quanto è meraviglioso scuotere via la finzione! Quanto è meraviglioso essere liberi dal falso ed elevarvi come la vostra verità pura e semplice!

Io non vi abbellisco. Non vi rinforzo. Non vi fingo. Non vi elevo. Voi siete già elevati. Siete un essere dal Cielo. Siete come tutti gli altri, perché anche loro sono degli esseri elevati. Tutta l’angoscia che vedete, non è altro che la copertura.

Cosa pensate che succederebbe se lasciaste splendere la vostra luce? Quale cosa terribile accadrebbe? Pensate che voi scomparireste?

Voi non scomparireste. Voi apparireste. Splendereste. Sareste voi stessi splendenti. E tuttavia temete il giorno in cui sorgerete. Temete che sia una dissoluzione, questo smascheramento di voi. Paura ingiustificata, perché non vi dissolvereste. VOI siete indissolubili.

Soltanto la falsità che circonda il mito di voi stessi si dissolverebbe. Tutto quello che è voi, rimarrebbe. Solo il disordinato cadrebbe via. Quanto vi tenete stretti ai cenci stracciati piuttosto che alla verità splendente di voi stessi!

Avete paura di essere messi a nudo.

Poi dite che non sapete come rivelare la vostra anima. È da tanto che non lo fate.

Rivelare la vostra anima non equivale a raccontare la storia della vostra vita. Rivelare la vostra anima non è raccontare dei segreti profondi, oscuri. È raccontare la bellezza. È la nomina della bellezza stessa. Da una grotta nel vostro cuore, la luce della verità emerge e illumina il paesaggio. Spogliatevi dei sotterfugi e apparirete nella vostra gloria splendente.

Siate silenziosi. Appoggiate l’orecchio al silenzio e ascoltate la vostra verità. Non è nascosta. Desidererebbe rivelarsi, la vostra verità. La verità vi dice: “Tu non sei questa piccola irrilevanza che hai preteso di essere. Non sei relegato a questo tuo corpo effimero. Il corpo è quello che ha meno a che fare con te. Né la tua anima appare a parole. Le parole non dicono molto. Le parole, tue e di altri, hanno evitato la tua verità per moltissimo tempo".

Allora come arrivare alla vostra verità?

Vi lasciate alle spalle la falsità.

Incominciate stando in silenzio per una volta. Osservate.

E quando parlate, pronunciate soltanto delle parole che sono vere. Ciò significa che si armonizzano con il vostro cuore intimo. Ciò significa che sono vere per voi. Quando pronunciate solo delle parole che sono vere, voi non innalzate né mortificate voi stessi o chiunque altri. Non è la vostra verità che dice che non vi piace quella persona o un’altra. Non è la vostra verità che dice che non piacete a voi stessi. Non è la vostra verità che giudica. Non è la vostra verità che cerca di migliorare qualcun altro o cambiare voi stessi. Non dovete cambiare. Tutto quello che dovete fare è abbandonare il falso. Tutto quello che dovete fare è salire nel Mio cuore e sapere che qui sta la vostra verità.

Dovete guardare negli occhi le persone che incontrate. Lasciate che il vostro sguardo si soffermi sulla luce rivelata. La luce non è rivelata nell’abbigliamento o nella forma del corpo o nel colore dei capelli o nella macchina o nella casa. Soltanto gli occhi rivelano la luce. Gli occhi degli altri accenderanno i vostri. Questo è un grande segreto che vi do adesso. Guardate negli occhi. Smettete di guardare altrove. Vedete dentro. Non trascurate. Posate lo sguardo sulla luce. Non gettate un’occhiata. Guardate attentamente. Non distogliete lo sguardo. Guardate. Gli occhi vi richiamano. Che le luci degli occhi s’incontrino nell’estasi del riconoscimento. Voi avete continuato ad evitare. Guardate profondamente negli occhi. Guardate abbastanza in profondità e vedrete Me guardare voi.

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