Heavenletter #405 Tu conduci una vita cosmica
Heavenletter #405 Tu conduci una vita cosmica
Dio dice:
Quando sei grato a qualcuno, stai cercando di legarlo a te. Sii contento, non grato. La libertà appartiene a tutti. Conosci la verità. Sappi da dove viene tutto l’amore. E tutto quello che devi fare è restituirlo – da qualche parte.
Tutto l’amore viene da Me e ritorna a Me. I luoghi di sosta lungo la strada non sono altro che luoghi di sosta. L’amore fa una gita, l’amore da Me a Me.
Sii un conoscitore dell’amore e non un suo possessore.
Lascia che il Mio amore dentro di te vada dappertutto. Approderà in molti posti e riverbererà indietro a te e continuerà di nuovo da Me. Da Me a Me, cerchi d’amore. Tu fai circolare il Mio amore.
Il Mio amore appartiene a tutti. Il Mio amore non è un amore da contrattare. Il Mio amore non è un gioco d’azzardo. C’è sempre un ritorno, ma per il ritorno deve esserci un rilascio.
Quando sai che tutto l’amore è Mio, puoi essere più generoso. Non sono personali le vite che conducete. Non è personale l’amore che date. Voi conducete una vita cosmica. Il Mio amore attraverso voi vi porta nel cosmo dove esponete la Mia energia.
Il Mio amore ti è dato completamente, ma non da possedere. Rifornisciti di amore dandolo via. Altrimenti lo schiacci e lo riduci. Liberalo ed esso si espanderà.
Il Mio amore va lontano e così deve fare anche il tuo, quel Mio amore che chiami tuo. Lascia che approdi dove approda, ma non trattenerlo lì.
Non sei uno che si aggrappa all’amore. L’amore atterra nella tua mano e lo rendi libero come una farfalla. Lo soffi come un soffione. L’amore ha un proprio movimento.
Quando non devi possedere l’amore, tu sei libero.
Dai l’amore ai venti.
Sii uno spendaccione d’amore. Consumalo. Più spendi il Mio amore, più ce n’è. Più lo tieni per te stesso, più si ritira, perché l’amore represso non può fiorire. Dai amore liberamente all’universo, perché esso appartiene a tutti. Ogni goccia d’amore appartiene ovunque. Il Mio amore non deve essere trattenuto ma riversato.
Tu sei il Mio assistente. Afferri il Mio amore e lo lanci in alto, e così esso copre il mondo come dei nastri sciolti su un pacchetto.
Esiste un’unica materia prima ed è l’amore. È una materia prima come nessun’altra. Si rinnova da solo. Non è barattato ma è dato. È ricevuto ma non tenuto. È un grande pallone che va su e arriva dappertutto.
L’amore non pesa nulla. Se grava pesante su di te, forse non è amore. Forse è qualche altra cosa. Forse è un attaccamento o un abbellimento o qualche altra forma di ego.
Se desideri amore, se hai fame d’amore, può darsi che tu non abbia dato abbastanza. Forse sei stato preoccupato di quello che ti arriva piuttosto che di quello che offri.
Il tuo cuore è fatto per dare, non per prendere.
L’amore non è dovuto. Non può essere comandato. Deve andare per la sua strada.
Dai il tuo amore nello stesso modo in cui un contadino pianta i semi. Con un arco della sua mano egli lancia i semi per terra e lascia che crescano. Non è lui a farli crescere. Lui è colui che li sparpaglia. Non è il possessore. È il mittente.
E così tu sei un mittente del Mio amore.
Invialo ai confini della terra.
Non seppellirlo. Non ammassarlo in una cassaforte. Il cuore non deve essere chiuso a chiave.
L’amore trova il proprio destino, che è quello di amare di più sempre ovunque.
Quando tutto il resto è andato, l’amore rimane. Quando non c’è niente altro, l’amore regna.
Accetta la natura dell’amore, perché è la tua.
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