HEAVEN #3910 Una quota di preoccupazioni, 9 agosto, 2011

Dio disse:

La causa della preoccupazione è la preoccupazione. Tu hai delle preoccupazioni e attribuisci una causa ad esse. Fai il pieno di preoccupazioni nello stesso modo in cui riempi il serbatoio della macchina. Hai stabilito una quota di preoccupazioni per te stesso, e troverai il modo per raggiungerla.

Hai pensato che la preoccupazione ti assalisse, ma ora sai che te la porti dietro. Quando sei sulla strada della preoccupazione, sei su essa. Hai portato con te la preoccupazione, con un po’ di extra per buona misura.

Occasionalmente, vieni distratto dalla preoccupazione. Di solito non dura a lungo. Ammettilo. Confessa. Hai fatto della preoccupazione una compagna di vita. Puoi lasciar cadere la preoccupazione lungo la via quando decidi che non sei obbligato a preoccuparti ma piuttosto sei obbligato ad una verità solare.

Il contrario di preoccupazione non è sciocchezza. In effetti, è sciocco preoccuparsi.

La preoccupazione dice: “Destino funesto incombente. Stai attento. Destino funesto incombente."

Hai conosciuto persone che vanno avanti in questo modo. La preoccupazione li emula, o essi emulano la preoccupazione. Sta a te cercare un terreno più elevato.

La preoccupazione è un’insidia.

Se ci sei cascato, tirati fuori.

La preoccupazione è un tormento, un tormento auto-imposto. Hai dato alla preoccupazione alcuni diritti che non le appartengono, non legittimamente.

La tua visione può minare la preoccupazione. Considera la preoccupazione un passatempo di cui ti stai stancando. Naturalmente, la preoccupazione è un buco che ti sei scavato da solo. Escine.

Non sei dipendente dalla preoccupazione. Da dove viene il tuo aiuto? Non dalla preoccupazione.

Con o senza preoccupazione, quel che verrà, verrà. La preoccupazione non è una misura preventiva. La preoccupazione non ti serve. La preoccupazione è come essere colpiti prima di essere colpiti.

Dirai che hai molte cose di cui preoccuparti. Potrebbe accadere qualsiasi cosa. È vero che potrebbe accadere qualsiasi cosa. Aspetta che accada, prima di urlare. La preoccupazione non elude il flusso della vita. La preoccupazione non ti protegge. Ti consuma.

La preoccupazione è dilagante, e si realizza da sé. Puoi persino preoccuparti della preoccupazione.

Se la preoccupazione è un dente dolente, tirala fuori. Se la preoccupazione è un predone, allontanatene. Se la preoccupazione spaventa il tuo cavallo, calmalo. Allontanati dalla preoccupazione. Il mondo è pieno di molte cose di gran lunga migliori della preoccupazione. La preoccupazione non è il tuo creatore. La preoccupazione è rimasto in giro troppo a lungo. È ora che tu la finisca con essa. Sarai molto più spensierato senza la preoccupazione. La preoccupazione si è attaccata a te. È quello che fa la preoccupazione. La preoccupazione è un parassita, e devi essere libero da preoccupazioni. Sii libero da preoccupazioni oggi. Abbandona la preoccupazione. Coltiva gioia. Falla crescere sotto il sole. Dai un calcio alla preoccupazione così che avrai parecchio spazio per la gioia.

Sei stato inconsapevole di quanto spesso la preoccupazione, l’intruso, ti assilli, ti opprima, entri nei tuoi pori, entri strisciando nel tuo cuore. Ridi alla preoccupazione adesso. Essa non ha alcun diritto nei tuoi confronti. Non ha diritto alcuno. La preoccupazione è un buono a nulla che vorrebbe aggrapparsi al tuo cappotto e viaggiare a tue spese.

Hai davvero pensato che la preoccupazione fosse un protettore? La preoccupazione non ha altro da darti che preoccupazione. Non c’è uno scambio equo qui – la tua pace in cambio della preoccupazione.

Lascia andare la preoccupazione. Lascia che salti giù da qualche parte nei boschi. Lascia che sparisca là da dove si è insinuata nel tuo cuore. Sii libero da preoccupazioni. Non hai bisogno di quel banditore chiamato preoccupazione. Devi farne a meno, devi liberartene.

Quanto più congeniale è la vita senza l’abitudine di preoccuparsi. Davvero, la preoccupazione è troppo preoccupante.

Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen