HEAVEN #1940 Nessuno è proprietà vostra

Dio disse:

Amati, non confondete il possesso con l’amore. Né nella vita, né nella morte, possedete un altro. Né nella vita, né nella morte, qualcuno è una proprietà con la quale potete fare quello che volete.

Quando il vostro caro marito ha lasciato il suo corpo, dovete lasciarlo andare. Per quanto grande sia il vostro amore per lui, per quanto continui l’amore nel vostro cuore e per quanto egli vi amasse, dovete lasciar andare la presa. Altrimenti vi aggrappate a lui. Fate finta che sia vivo e tra le vostre mani. Fate della vostra vita una casa di bambole e lo muovete in giro negandogli la sua stessa evoluzione. State cercando di tenerlo fermo. Non è amore quello che vorrebbe tenere prigioniero il vostro amato.

Egli non è una vostra preda da appendere alla parete.

Egli non desidera che facciate un sepolcro della sua vita.

Vuole che lo lasciate andare.

I vostri sentieri si sono separati per un po’. Nella morte, come nella vita, dovete lasciarlo andare per la sua strada. Non potete tenerlo immobilizzato.

Sentire la mancanza del vostro caro, è una cosa. Lasciarlo stare, è un’altra.

Anche se il vostro caro è vostro figlio, dovete lasciarlo andare. Nel caso di un marito, non siete sua madre, e dovete lasciarlo andare.

Non è nobile da parte vostra fare della sua vita un reliquiario. Egli non può più essere il centro della vostra vita. Vi siete amati, e la grandezza del vostro amore non deve essere provata. Non dovete essere colui che ama più di chiunque abbia mai amato nel mondo. Questo non fa di voi fedeli. E non vi trovate in un romanzo d’amore in cui dovete sacrificare la vostra vita ad un ricordo. Il sacrificio non è nobile. Se dovete essere una grande eroina, allora siatelo davvero e lasciate andare la presa sull’uomo che amate. Se lo amate, lo renderete liberi. Non vi piace sentirvi dire questo, ma continuare ad aggrapparsi è una strada senza via d’uscita.

C’è un motivo per cui una vedova si veste di nero solo per un anno. Un anno è abbastanza lungo. Dopo un anno, è ora che voi, familiari del defunto, rialziate la testa. Basta lacerare il vostro cuore. Accendete una candela ogni anno, ma non trasformate in sale la vostra vita.

Non potete far continuare il passato. Non potete riportarlo in vita.

Il vostro tempo con il vostro caro è finito. Se il vostro amore è vero, allora lasciate libero il vostro amato. Egli non è un uccellino da tenere in gabbia nel vostro cuore. Non potete riavvolgere per sempre il nastro della vostra vita in comune. Dovete fare un nuovo film.

Non dovete per forza risposarvi. Non dovete tingervi i capelli e farvi biondi. Ma dovete alzarvi da dove state seduti e dovete togliere il corpo dal vostro letto.

Voi pensate che quello che state facendo sia bello, ma non è bello fare una cripta della vostra vita. Non vi seppellite col vostro caro, chiamando questo devozione. Non è un tributo a lui. E’ un cattivo servizio a lui. Quando lo tenete nella vostra mano, lo sminuite. Lasciate che il vostro caro se ne vada. Lui vorrebbe che lo lasciaste andare. Baciatelo e augurategli ogni bene. Lasciate che riprenda il suo viaggio con Me. Egli non è vostro da tenere. E’ vostro da lasciar andare ora. Non è che siete separati. E’ che siete liberi.

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Traduzione di Paula Launonen