HEAVEN #1920 Che cos’ha a che fare il mondo con voi?

Dio disse:

Sii fedele al tuo stesso cuore. Che cosa pensate che significhi? Significa ascoltare il vostro cuore più di quanto ascoltiate ciò che arriva dall’esterno. E’ bene credere in voi stessi altrettanto o di più di quanto non crediate in ogni altra persona e cosa. Tutta la storia del mondo, non ha nulla a che fare con voi. Tutte le profezie del mondo, non hanno nulla a che fare con voi. Tutta la conoscenza e tutta la curiosità, non hanno nulla a che fare con voi. Voi avete a che fare con voi. Conosci te stesso. Conosci il tuo cuore.

Quella che il mondo chiama felicità, potrebbe non essere affatto la vostra felicità.

Va benissimo essere chi siete. Va più che bene. E’ una necessità. Ed è spettacolare essere l’individuo che siete, come pure l’Essere collettivo.

Voi avete seguito il mondo, perché pensavate che esso sapesse più di voi. Forse è vero, ma esso non conosceva voi. Il mondo vi dà a malapena un’occhiata, quindi come potrebbe conoscere il battito del vostro cuore? Il mondo considera tutti alla stessa stregua, e vi vorrebbe mettere in fila per qualunque cosa esso proporrà oggi. Probabilmente per comprare qualcosa.

E’ sempre un’idea quella che voi comprate. Non è il prodotto. E’ un’idea. Il mondo vi magnetizzerebbe nel suo grande magazzino. Il mondo è un centro commerciale di idee. E il mondo vi vende un listino di merci. Raramente consegna secondo le sue promesse. Garanzie? Tutte le idée si realizzano? Tutti i rimborsi arrivano?

Avete capito come stanno le cose.

Adesso è ora di fidarvi di voi stessi più di quanto non vi fidiate del mondo. Non si tratta di chi ha ragione. Non si tratta del commercio del mondo. Si tratta di ciò che vi dà felicità. Si tratta della felicità che voi date.

State cercando la vostra identità. Non cercatela nel mondo. Il mondo non sa chi siete. Ma voi sapete chi siete. Avete provato tante cose che non sono voi. Non incolpate il mondo per quello che vi ha attratti. Avete provato molte scarpe, e la scarpa di Cenerentola non era tra queste. Va benissimo.

Ma ora vi trovate su un nuovo piano dell’esistenza. Ora la vostra domanda non è: “Quali sono gli ingredienti in questo pacchetto che compro?” Ora la vostra domanda è: “Di che cosa sono fatto io?” Quella domanda significa: “Chi sono io? Io sono, o non sono affatto? Chi penso di essere?” La domanda non è: “Che cosa pensa di me il mondo?”

Amati, il mondo non vive la vostra vita per voi. Questa vita, in quest’arco di vita, è vostra. Certamente, vi state allenando per la vita. Che altro potete fare? E poi, un giorno, vi metterete in moto. Guiderete la macchina della vita, e troverete la vostra strada.

Non cercherete approvazione. Che il mondo approvi o non approvi, è irrilevante. Chi realizzerebbe qualcosa di meraviglioso quando ascolta il mondo? Perché il mondo vi direbbe di No. Il mondo potrebbe anche farsi beffe di voi. Il mondo si è fatto beffe di tutti i grandi uomini, almeno fino a quando le loro innovazioni e la loro fama non sono diventati conosciuti e, a volte, anche dopo. Ma che importanza ha l’approvazione del mondo prima o dopo? Che cos’ha a che fare il mondo con voi quando sentite il Mio cuore battere dentro al vostro?

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Traduzione di Paula Launonen