HEAVEN #1475 La Gloria della Creazione
HEAVEN #1475 La Gloria della Creazione
Dio disse:
C’era una volta in cui il tempo non esisteva. Non esisteva alcuna volta. Non esisteva alcuna lingua. Non esistevano contraddizioni. Non esistevano dispute. Non esisteva alcuna superficie sulla quale potesse esistere la superficialità. Tutto era Verità non imbottigliata. Verità Pura direttamente dalla Sorgente, allo stesso modo in cui l’acqua sgorga dalla sorgente e la prendete facendo conca con le mani. L’acqua era intatta, finché non l’avete presa in mano.
Non c’era alcun voi. Potrei dire che eravate contenuti in tutto, ma non esisteva alcun tutto in cui poteste essere contenuti. Eppure voi Eravate. Esistevate nel Mio cuore. Vi ho partoriti nel Mio cuore, eppure non siete mai nati. Eravate Me Stesso indiviso. Sontuosa era la Nostra Unità, sebbene l’Unità fosse l’unica cosa che esisteva. L’Unità non era fatta di molte cose. Era fatta di Se Stessa. Potremmo dire accumulata su se stessa, eppure l’Unità era l’unica cosa che esistesse e non poteva essere accumulata.
L’Unità non era conosciuta come Unità, in quanto chi c’era per conoscerla? Non veniva cercata, in quanto chi c’era a cercarla? Chi c’era per riconoscerla? Chi c’era a sussurrare Unità, quando non c’era nessuno ad ascoltare? L’Unità era l’unica cosa che esisteva e, amati, l’Unità è l’unica cosa che esiste.
Io sono l’Unico Dio dell’Unità.
L’unica differenza tra questo stato d’Unità di allora e il presente è che Io cominciai a canticchiare a bocca chiusa, e il Mio canto divenne il Canto della Creazione. Dal Mio canto di gioia nacque un universo. Il Mio canto continua. E il Mio canto continua in voi.
Che cos’è la vibrazione se non un canto? Io emetto un Unico Suono, e da esso nacquero molti timbri, tuttavia Io canto come all’inizio. Io canto un’Unica Nota e voi siete i trilli che vengono fuori dal Mio Unico Suono. Voi suonate a voi stessi un’allegra melodia.
Consideratevi la Musica delle Sfere, poiché è quella che siete.
Ho dato a voi, che siete Me Stesso, una palla con cui giocare, e quella palla è chiamata Terra. La misi in moto affinché poteste farla ruotare sulla punta del vostro dito.
Feci di una chiazza di stelle qualcosa che voi chiamate cielo, affinché ricordaste della vostra connessione con l’Unica Luce Che Splende. Splende anche nel vostro cuore. Le stelle sono un componente del vostro Essere. Lo sapevate? Non c’è nulla che non lo sia. La luna brilla dentro di voi. Gli altri pianeti ruotano dentro di voi. I fiumi scorrono attraverso voi. Eppure, non esiste alcun voi attraverso cui i fiumi possano scorrere.
Il Mio canto, che divenne il Canto della Creazione, si estese in modo che ci fosse un eco della Mia Canzone. Voi siete quell’eco. Voi siete quel riverbero che ritorna da Me. Siete voi quelli il cui suono riverbera da una montagna all’altra e viene sentito nelle valli. Siete voi.
Voi siete le corde del Mio cuore. E’ la Mia Chitarra che voi strimpellate. Dal momento che Io non ho alcuna chitarra, deve essere che siete voi la Mia Chitarra, e siete voi la mano che strimpella per amor Mio.
Voi Mi richiamate e dite il Mio Nome, e sento una bella musica uscire dalla vostra anima. Voi portate la Mia Melodia. Cercate di portare la Mia melodia. E’ solo che qualche volta non raggiungete le note alte, anche se ne siete perfettamente capaci. Vi schiarite la gola. Ci provate di nuovo, finché non ci riuscite, finché non c’è alcuna differenza tra la canzone che Io canto, la musica che voi sentite e la musica che vibrate, e così ritornate all’Unità del Grande Cantore del Tutto. Ritornate come cristallo puro. Ritornate come quell’acqua pura che avete bevuto alla Fonte.
Copyright @Heavenletters 1999-2007
Traduzione di Paula Launonen

