Quando vieni nella vita nel mondo tu hai i cinque sensi che ti aiutano a imparare a cavartela.

Forse i tuoi occhi sono chiusi. Può darsi che tu non veda molto bene. Non sempre ascolti bene ciò che ti viene detto, se ascolti affatto, perché la tua mente sta spesso anticipando. Potresti benissimo non sapere che cosa stai toccando o assaggiando o odorando. Il fatto è che gran parte della tua vita è trascorsa non vedendo, non guardando, non sentendo, non ascoltando ciò che viene detto, e così via. Preferisci essere inflessibile indipendentemente da qualsiasi cosa che potrebbe cambiare la tua opinione. Hai la tendenza ad aggrapparti senza agitare la barca di te stesso.

Questo fa parte del tuo aggrapparti così forte. Questo fa parte del tuo attaccamento all’attaccamento. Forse pensi che ci sia qualcosa in gioco se ti aprissi a un nuovo modo di vedere e sentire.

In un modo o nell’altro, la vita ti aprirà e tu cambierai, davvero, opinione.

Come fai a crescere ed a imparare se non cambi idea? Può darsi che tu abbia dato alla tua mente la responsabilità di tenersi saldamente. Potresti lasciare libera la tua mente. Potresti lasciare che la sottigliezza del tuo cuore e della tua anima guidino l’insieme. Il tuo cuore, l’amato bulbo crescente del tuo cuore pulsante, è destinato a governare la tua barca.

La tua mente prende delle decisioni accattivanti, mentre il tuo cuore fluisce assieme al fiume. Il tuo cuore non prende delle decisioni. Il tuo cuore non è ostinato. Il tuo cuore non ha una mappa come ce l’ha la tua mente. Il tuo cuore è diretto. Il tuo cuore non è così ben allenato come la tua mente. Il tuo cuore non è represso come la tua mente, ma spesso la mente prende la precedenza sul tuo cuore. La tua mente afferra il tuo cuore e lo spreme nel conformismo, lasciando il tuo vero cuore al margine della strada.

Includi la tua mente, ma non il suo attaccamento al sé. La mente non è il controllore di una vita piena. La mente non deve agitare la sua bacchetta o chiudere il tuo cuore come se il tuo cuore fosse estraneo alla vita. Il tuo cuore è l’aria della tua vita. Il tuo cuore è il tuo dolce canto. Non puoi sminuire il tuo cuore per sempre. Puoi essere anche un buon cittadino nel mondo e far sentire il tuo cuore. I cuori devono essere sentiti. Naturalmente, non confondere il cuore con i capricci.

Se ti chiedo che cosa vuoi, lascia che a rispondere sia il tuo cuore. Se ti concedo tre desideri, come si fa nelle favole, quello che la tua mente chiede è ben poco in confronto a quello che chiede il cuore. In Verità, il tuo cuore è destinato ad essere il Re, la tua mente subalterna.

Il tuo cuore non risponde: Un lavoro ben pagato. Sicurezza. Rispetto. Fama. Successo mondiale acclamato.

Il tuo cuore risponderà su basi più elevate. Il tuo cuore potrebbe dire: Amore. Armonia. Pace. Amici. Coraggio. Vedi la differenza?

Tuttavia, il tuo cuore potrebbe non palesarsi, così trattenuto dalla mente a cui piace mettere in riga la vita nel mondo, come i birilli al bowling, e buttarla giù.

Ascolta il battito del tuo cuore. Incoraggia il tuo cuore. La mente parla con le parole, ovviamente. Devi tradurre il tuo cuore da sentimenti senza nome in parole. Che cos’è il desiderio più profondo del tuo cuore? Non lo troverai in un’enciclopedia. Il tuo desiderio più profondo può essere trovato soltanto nel tuo cuore. Il mondo non può parlare per il tuo cuore. La mente vorrebbe menare per il naso il tuo cuore, per la propria soddisfazione, non realmente per la tua.

Il tuo cuore è soggettivo e la tua mente è oggettiva. La tua mente dovrebbe seguire il cuore, non il contrario. La tua mente e il tuo cuore non sono sempre in tandem, infatti, possono spesso essere in conflitto. Per la mente, il tuo cuore è indisciplinato, forse un fuorilegge. La tua mente è cauta e ben organizzata. Il tuo cuore va più in profondità della tua mente. Il tuo cuore ha le ali. Il tuo cuore e la tua mente possono lavorare insieme, ma la tua mente deve permettere al tuo cuore di guidare.