Heavenletter #546 L’Unità del Nostro Amore

Heavenletter #546 L’Unità del Nostro Amore

Dio dice:

Voi avete temuto che affidarvi a Me significhi fare un salto nel vuoto. Pensate che i vostri piedi appoggino su un terreno solido e che un salto da Me sia un salto sopra un ampio baratro e che potreste non farcela. Temete di mettervi in un qualche tipo di pericolo. Avete paura di lasciare la posizione in cui siete, e non credete del tutto che Io vi afferrerò. Cercate tutti i sintomi dell’abbandono e della delusione. Trovate difficile tentare la sorte con Me.

Chi pensate che vi abbia tenuti su per tutto questo tempo?

Non c’è affatto da fare un salto da Me. Avete solo pensato di trovarvi in qualche altro posto e non dove siete. Avete pensato che il Cielo fosse un Regno lontanissimo. Non avete saputo chi siete e che cosa significate per Me.

Non siate spaventati. La Terra non è solida. Non vi trovate su un terreno solido. Il mondo non è affidabile. Io sono solido. Io non sono frutto dell’immaginazione del mondo. Voi non state vagando per trovarMi, né state saltando giù da un dirupo.

Che cosa c’è da cambiare, a parte la vostra percezione di ciò che già è?

Per quel che ne sapete, potreste trovarvi sulla luna.

Voi pensate che ci sia un qualche posto e pensate che esista il tempo e pensate di esistere per qualcosa di più tardi, molto più tardi, se pure esistiate per qualche cosa.

Voi siete la Mia scelta, e vi ho scelti proprio ora. Il Mio desiderio di voi è immediato. Io non sono frammentato come i vostri pensieri. So esattamente cosa è importante per Me. Conosco la vostra importanza anche se voi non la conoscete. Che cosa credete di rischiare accettando la Mia considerazione di voi?

Ovviamente, Io non stimo né valuto. Questo è qualcosa che fate voi. Io amo, ed amo voi con tutto il Mio cuore. Vi ho amati dal primo momento in cui ho pensato a voi. È dal Mio cuore che siete esplosi. Il Mio pensiero è stato il seme di voi.

Pensate di essere un uovo ristretto in un guscio e che ne uscirete più tardi, prima o poi, ma voi non siete ristretti da null’altro che dai vostri pensieri. Vi siete avvolti dentro coi fili dei vostri pensieri. Vi siete legati stretti.

È ora di tagliare i fili immaginari che vi tengono giù. Che cosa mai può impedirvi di raggiungere il vostro posto in Cielo, se non i vostri pensieri erranti?

Voi siete l’elefante che crede ancora di essere legato al suo palo. Quando pensate di essere legati, siete legati, anche quando siete liberi.

Io vi dico che siete libertà illimitata. Riconoscetene almeno la possibilità.

Potete aprire la porta della vostra vita di un filo adesso. Vedete quel raggio di luce che entra nella vostra vista quando aprite la porta anche solo un po’. Se riuscite ad aprire la porta un po’, potete spalancarla. Se potete mettere il piede fuori dalla porta, potete uscirne e andare oltre, direttamente al centro del vostro cuore.

In precedenza avete seguito i vostri piedi anziché il vostro cuore. Avete calpestato là dove i vostri piedi sono già stati. Ora oserete tracciare nuovi sentieri. Creerete un orizzonte più grande. Siete così vicini. Non potete mancarlo.

Io sono qui e voi siete qui con Me. Svegliatevi. Elevatevi alle altezze di voi stessi. Vi chiamo a voi stessi. Notate chi e dove siete, e notate Me proprio davanti a voi. Io entro nel vostro campo visivo ora. Mi vedete? Sapete dove Io sono? Sapete dove siete voi? Avete almeno un indizio dell’Unità del Nostro amore?

Io non vi deluderò mai. È solo che voi non vedete sempre il quadro più ampio.