Heavenletter #6232 Qualunque cosa succeda
Dio disse:
Più o meno, hai pensato che il mondo sia stato duro con te, e adesso dubiti di te stesso e della tua colpevolezza in tutto. Ora ci metti dentro anche te stesso. Una volta per tutte, forse stai affrontando la realtà.
Ti sei visto come gli altri ti vedono? Che risveglio. Questo non è il genere di risveglio che avevi desiderato. Avevi voluto avere ragione, nel senso che avevi subito un torto. Può darsi che ti sia ingannato per tutto il tempo. Quanto poco sapevi e quanto eri sicuro di sapere tutto. Sei un po’ spiazzato. Forse era ora. In effetti, questo risveglio rivelatorio non è affatto una cattiva cosa.
Che mondo sarebbe se non ci fosse alcuna giustificazione né indicazione di giusto e sbagliato. Nessuno sarebbe prepotente. La Vita sarebbe e basta.
Una rosa sarebbe una rosa. Una margherita sarebbe una margherita. Nessuno insisterebbe perché un fiore assomigli di più ad un altro e sia meno di quel che è. Il cavolo potrebbe essere un cavolo in tutta la sua gloria. Le differenze sarebbero delle differenze, e questo sarebbe tutto. Tutti sarebbero accettabili. Non ci sarebbero guerre né contestazioni. Tutto andrebbe bene. Non ci sarebbero delle recriminazioni. Non ci sarebbero dei giudizi né il suonare finale delle campane del giudizio.
Non ci sarebbe di meno e di più. Tutti sarebbero buoni. Non ci sarebbero dei cattivi.
Non ci sarebbe alcuna necessità percepita per chiunque di ferire un altro. Non ci sarebbe alcuna causa. Non ci sarebbero delle rappresaglie. Non ci sarebbero delle obiezioni. Non ci sarebbero delle discussioni. Tutto sarebbe bene. La Vita sulla Terra sarebbe da godersela, giorno e notte, dall’alba al tramonto.
Ci sarebbero dei sorrisi su ogni volto. Non ci sarebbe nulla per cui aggrottare le ciglia.
Non ci sarebbero dei criminali. Niente omicidi. Nulla da aggiustare, perché cosa potrebbe esserci che non va?
Non ci sarebbe bisogno della compassione. Non ci sarebbe alcun bisogno nemmeno di rivolte o di indennizzi.
Ci sarebbe la Grazia di Dio nel mondo, contribuita in Nome Mio. Beh, che altro potrebbe esserci nel mondo giacché, evviva, tutto è bene e tutto sta migliorando.
Attualmente, si vedono dei difetti. Ecco dov’è il problema.
Le finanze si risolverebbero diversamente. Il mondo non avrebbe alcun bisogno di distinzioni quali gli abbienti e i poveri. Il lavoro sarebbe Gioia. La libertà regnerebbe! È così che la Vita sarà. Qualunque cosa di cui possa esserci bisogno, provvederà a se stessa.
La preoccupazione sarebbe una cosa del passato.
Tutti avrebbero libertà di scelta. Scelte sagge e amichevoli sarebbero fatte. Tutti per uno e uno per tutti, sarebbe il Tema della Vita. Se qualcuno volesse essere solitario, andrebbe benissimo. Se qualcuno volesse essere un compagnone, perché no? Ci sarebbe spazio per tutti nella Locanda.
Quale potrebbe essere il problema quando non c’è nulla per cui litigare?
Ci sarebbero meno incidenti, ovviamente. Con meno tensione nel mondo, gli incidenti sarebbero meno frequenti. Quando ci sarebbe un incidente e delle vite fossero perdute, come si dice, la perdita della Vita non sarebbe così grave come era sembrato essere. Tanta più Gioia nel mondo e tanto meno conflittualità, proprio così.
Nessuno sarebbe arrogante. Nessuno sarebbe al di sopra o al di sotto o indietro rispetto ad un altro. Tutti sarebbero benvenuti. Questo di per sé sarebbe conosciuto come Gioia. Il sorgere e il tramontare del Sole sarebbero adorati. Che cosa non sarebbe adorato? Chi non adorerebbe e chi non sarebbe adorato?
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