Heavenletter #5023 Non sei destinato a fare da tappezzeria
Dio disse:
Amati, non vi ho mai creati per essere delle mammolette. Quando siete una mammoletta, state mantenendo le distanze. C’è un certo egocentrismo nell’essere timidi, come se foste più modesti di quasi tutti gli altri nel mondo, come se la timidezza diventasse un qualche tipo di vantaggio.
Esci dal tuo guscio. Chi sei tu per non condividere? Chi sei tu per appartenere ad una sorellanza o fratellanza superiore, segreta, che sussurra e rimane nascosta? È poco amichevole da parte tua ritirarti. In un certo senso, stai dicendo:
“Mondo, sta a te venire da me. Devi fare di tutto per venire da me. Io sono una cosa rara e devo essere la tua scoperta. Vediamo se il mondo riesce a trovarmi mentre mi nascondo sotto un fungo. Io sono una viola mammola timida o una rosa regale. Non intendo insinuare che io sia troppo buono per i comuni mortali. È solo che io sono così. Se non mi inviti a ballare, continuerò a fare da tappezzeria.”
Questa non è una vita interdetta, da avvolgere nell’esclusività, amati. Se avete qualcosa da offrire al mondo, offritelo. Scendete dal vostro castello inaccessibile ed entrate nella razza umana. Avete tutti i diritti e privilegi di tutti i Miei figli. Voi sapete dell’Unità. Siete un Divino Mortale, e lo sono tutti gli altri. Anche se potreste pensare che tutti gli altri siano migliori di voi, più saggi di voi, più belli di voi, state rendendo un cattivo servizio con l’essere reticenti. Navigate sotto la vostra bandiera, amati.
Io vi ho creati. Potete stare certi che Io non vi ho creati per tenervi in disparte. Se dovete rappresentare Me, rappresentateMi. Non vi sto chiedendo di stringere tutte le mani. Vi sto chiedendo di essere vulnerabili. Se è vulnerabile esprimervi ed essere bocciati, esprimetevi. Se qualcuno vi chiede cosa ne pensate di qualcosa, dite pure quello che pensate. Non dovete scegliere di essere altezzosi, amati. Non state lottando per ottenere l’attenzione. Non state prendendo il controllo. State permettendo agli altri di vedervi. Mentre rendete la vostra presenza conosciuta al mondo in generale, state conducendo una parata che uscirà da tutti i suoi limiti autoimposti. È possibile rivelare voi stessi. Non c’è alcuna virtù nel nascondervi, non al mondo, né al vostro sé individuale. Quando siete venuti sulla Terra, non siete arrivati con un editto di essere reticenti, di trattenervi, di essere un visitatore timido sulla Terra.
Certamente, il Silenzio ha un suo valore. C’è della virtù anche nel parlare.
Forse state proteggendo voi stessi. Se non vi esprimete, nessuno può inveire contro ciò che dite. Quando non vi esprimete, tanto per cominciare, nessuno può dirvi di stare zitti. Quanto sicuro è isolarvi? Io vi suggerisco di rivelarvi. Potete essere modesti e splendere ugualmente. Nessuno vi sta chiedendo di essere immodesti. Fatevi fotografare. Estendetevi da un capo all’altro dell’Universo.
Vi chiedo di essere il Mio Messaggero d’Amore. Sì, naturalmente, potete inviare amore silenziosamente. Che cosa succederebbe se faceste più del minimo? Che cosa ci sarebbe di sbagliato nel medio o persino nel massimo?
Vi devo chiedere che cosa state aspettando.
Vi ho chiesto di stare lontani dal passato. Non vi ho mai chiesto di stare lontani dal presente. Non vi ho mai chiesto di essere passivi. Non vi ho mai chiesto di essere schivi. Quand’è che non vi ho chiesto di emanare la Mia luce di modo che tutto il mondo possa vederla?
Heavenletters
Copyright@ 1999-2014