HEAVEN #3511 Nuova luce del sole dritto davanti a voi
Dio disse:
Innocenza significa non aspettarsi nulla, godersi l’inatteso, gioire per una sorpresa.
Innocenza non ha in mente un oggetto. Innocenza non conosce delusione, perché l’innocenza non ha programmi. Innocenza ride e batte le mani.
Non è che l’innocenza si aspetti la gioia in ogni momento. L’innocenza è spontanea e non può essere programmata. L’innocenza viene presa con la gioia di vivere, così come compare, quando compare. L’Innocenza prova piacere. Il piacere programmato impallidisce accanto al piacere innocente.
Per quante volte giochiate al gioco del cucù con un bambino, il bambino si diverte. Il bambino non pensa: “Mi divertirò.” Il bambino è semplicemente deliziato. Ogni volta il gioco è nuovo, e ogni volta il gioco genera gioia. Il gioco non fabbrica piacere. Il piacere sorge.
Se non ascoltaste il passato o il futuro, il piacere sarebbe usuale, e tuttavia sarebbe ugualmente piacere.
Forse è stato dimenticato che la vita sulla Terra dovrebbe essere piena di piacere e gioia.
Se il giudizio non esistesse, la vita sarebbe gioia dopo gioia. La vostra vita sarebbe gioia dopo gioia. Senza giudizio, la vita arriverebbe, e la vita sarebbe accolta come lo svolgimento che è.
Aprite la vita, amati. Prendete la vita per mano e fatela entrare come fareste con un ospite ricco. Godetevi l’ospite della vita anche quando è povera, anche quando la vita, così come la vedete, è un ladro o un mendicante, che apparentemente vuole prendere da voi.
Anche così, la vita è un favore, ed è meglio dare il benvenuto alla vita che screditarla.
Persino le lacrime possono essere innocenti. Vengono spontaneamente allo stesso modo della risata. Le vostre spalle si scuotono con le lacrime proprio come fanno con le risate. I singhiozzi di riso e le lacrime di gioia esistono e si estendono a voi.
Voi interpretate le occasioni come sventure. Può darsi benissimo che sottovalutiate la felicità e diate troppa importanza al dolore. Il dolore è una cosa amara. Ahimè, c’è dolore nella mente dell’uomo. Ciò che non esiste, esiste nella mente dell’uomo.
Voi fate esperienza della vita così come si presenta nei suoi molti travestimenti, però la vita è soltanto vita. Comunque si annunci, la vita vi si presenta. La vita non è da sfuggire.
La vita sulla Terra è stata descritta come un foresta così fitta che il sole e la luna sono nascosti alla vista. Eppure le foreste conducono alla radura, e le foreste portano all’Oceano. Prima di attraversare la foresta, la foresta incombe enorme. Una volta superata la foresta e arrivati alla radura e all’Oceano, la foresta ha perso la sua oscurità. Quello che sembrava enorme e oscuro non lo è più. E così attraversate la vita e mantenete leggero il passo perché c’è nuova luce del sole dritto davanti a voi.
Tuffatevi nella vita, e siate benedetti.
La vita sulla Terra è un intermezzo benedetto. Non passate accanto alla vita. Non fate la lotta con la vita, ma spremetene tutta la gioia che c’è. C’è sempre l’altra faccia di ogni medaglia. Lasciate il giudizio fuori dal quadro, perché il giudizio è un pastello scuro che copre tutti gli altri colori. Scegliete colori luminosi. Prendete quella che è la vostra quota della vita, invitati o meno, e uscitene innocenti come quando siete entrati.
Sta a voi dare il benvenuto alla vita e non cercare di impedirla. Siete qui per la gioia e non per il dolore. Il dolore è una scelta inferiore. Accettate ciò che la vita vi porta e non chiamate la vita una sventura, né alcuna altra cosa, se non il dono che essa è.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen