HEAVEN #3375 Distaccandovi dal vostro vecchio sé percepito
Dio disse:
Non vi sembra a volte che il mondo stia fermo e che, in realtà, siano soltanto i vostri occhi a muoversi? O vi sembra qualche volta che il mondo si stia muovendo e siate voi a stare fermi in mezzo a tutta la confusione? Vi sentite a volte lontani da voi stessi? Vi state movendo, state parlando, pensando, piangendo, ridendo, eppure vi sentite distanti da voi stessi.
Questo non vi fa sentire a vostro agio, perché dove stanno tutte le vostre emozioni adesso? Dov'è tutta la vicinanza con la vostra individualità, che solevate far rimbalzare su e giù nel campo della vita, come se doveste fare un canestro?
Ora il campo è tranquillo, anche quando è attivo, persino iperattivo. Eppure voi siete fermi e quieti.
In un certo senso, vi sentite sospesi dalla vostra vita. Ci siete dentro. Sapete che ci siete dentro, ma a volte vi sembra di essere in automatico e di non muovervi affatto. Sapete che siete in circolazione. Le vostre gambe si muovono, eppure voi siete in disparte da voi stessi e dalla vostra attività. Che cosa sono? E che cosa ha a che fare con voi tutto il movimento?
Non è di indifferenza che sto parlando, amati. Sto parlando di essere meno influenzati, forse meno attaccati.
Semplicemente, non vi importa tanto, non tanto quanto in passato, che ci sia neve o grandine o pioggia o anche il sole. Non ne siete tanto influenzati. Potreste avere un senso di vacuità. Potrebbe persino sembrarvi che il vostro corpo sia qui, e che voi siate separati dal vostro corpo.
Voi che avete cercato un cambiamento nella vostra coscienza non ve l'aspettavate mai, questo senso della vita che vi lascia indifferenti, dove sentite che non state realmente partecipando. Sì, ci siete. Siete attivi nella vita. Tuttavia, siete attivi in maniera meno coinvolta. Vi sembra forse una perdita? Vi chiedete: "Dove sono tutte le mie vecchie acclamazioni? Dove sta il fervore dell'eccitazione ora? Quanto mi sono allontanato da me stesso?"
Amati, vi state muovendo verso la vostra Identità reale e vi state allontanando dalla vostra immagine falsa. Questa piccola persona al servizio dell'ego, che pensavate di essere e da cui, infatti, agivate, si sta ritirando un po' alla volta. A poco a poco, mentre la parte egoica della vostra individualità si ritira, voi rimanete a domandarvi dove siete andati e che cosa ne è rimasto di voi. "Dove sono?" vi chiedete. "Dove sono andato? Non mi sento situato da nessuna parte. Non so più chi sono. Che cosa ne è diventato di me? Che cosa ne è rimasto di me? Mi sento come se stessi scomparendo e come se ci fosse ben poco o nulla rimasto di me. Mi sento come se fossi un'ombra di me stesso."
Amati, state perdendo la vostra ombra. State perdendo una falsa immagine di voi stessi. Vi state ritirando dalle vostre passate impressioni. Non vi state ritirando dalla vita. State guadagnando serenità. State guadagnando minor disturbo.
State indossando delle scarpe nuove e dovete ancora addomesticarle.
Non sentitevi sconsolati perché state perdendo i vostri limiti. I limiti non erano in realtà così meravigliosi. Vi facevano rimbalzare da un muro ad un altro. Vi mancano davvero i vostri lividi?
Salire al di sopra della mischia è uscire dalla mischia. Voi state salendo al di sopra della mischia ora. Vi state distaccando dal vostro vecchio sé percepito. State entrando, veramente, in un mondo nuovo. Non state scomparendo. La possessione dell'illusione sta scomparendo. La ringhiera a cui vi siete aggrappati, non esiste più, e vi sentite estranei al vostro sé reale. Vi ci abituerete, amati. Vi ci abituerete. E conoscerete la differenza.
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Heavenletters
Traduzione di Paula Launonen