Heavenletter #511 La tunica multicolore di Giuseppe
Dio dice:
Tu cavalchi le onde della vita e tuttavia sei il fondo immobile dell’oceano. Qualche volta sei consapevole di questa immobilità in cui sei stabilito. Più spesso sei consapevole delle onde che saltano come i pesci.
Le onde non sono un allontanamento da te. Non sono senza base. Non sono delle onde che non hanno nulla a che fare con te. Emanano da te ma, mentre le onde emanano da te e avanzano rotolando e giocano come i pesci, nel contempo tu sei ancora quella immobilità sul fondo dell’oceano, e le onde non ti turbano. Sono soltanto delle onde. Acqua agitata. Tu sei ugualmente l’oceano e mentre le onde giocano, tu continui ad essere le acque profonde, quiete, dell’oceano.
Noi non contiamo le onde perché esse sono incalcolabili. Saltano e cambiano proprio davanti ai tuoi occhi e così Noi contiamo l’Unità dalla quale proviene la tua vitalità. La schiuma e le onde non sono che il tuo zampillare.
Tu sei come pasta di pane che viene stesa. Qualunque sia la forma che ti viene data, la tua natura fondamentale è la stessa, è solo che sei steso. Sei ancora intatto. La forma della pasta non la rende meno pasta.
Sei come un bel tessuto che è trasformato in un vestito o una gonna o un cappotto o una paracadute. Ma qualunque cosa sia fatta di te, tu sei ugualmente il tessuto di cui sei fatto.
La tunica multicolore di Giuseppe non è altro che un riflesso di quello che un essere Umano è in realtà. La sua tunica non era semplicemente qualcosa di indossato. I molti colori brillanti della sua tunica rivelavano il suo essere interiore. Tu sei il possessore di quella tunica. Ti sta bene. Tuo Padre te l’ha data.
Tu sei l’arcobaleno del Mio cuore. Tu circondi la terra e irradi la Mia luce. Che altro c’è da dire? Che altro posso fare di te oltre a ciò che già sei?
Che cos’è che stai aspettando? Ti ho già dato tutto. Ti ho dato la Mia parola. E ti ho dato la Mia parola che quello che dico, è vero.
Io dico che tu sei fatto a Mia immagine. Non dico che sei meno della Mia immagine. Dico che sei un riflesso di Me. Sei fatto di Me. Io sono la Luce nel tuo specchio.
Tu vali molto più del tuo peso in oro. Il tuo valore non può essere pesato. Ma quanto vali, ti è incomprensibile. Ma il Mio amore tu puoi maneggiare. Il Mio amore puoi iniziare ad afferrare. E il Mio amore è il tuo valore.
Ciò che dico, è vero. Ciò che non dico, non è vero. L’ho detto tutto. L’ho detto cento volte. L’ho detto in tutti i modi possibili. Ho detto che tu vali oro per Me e che sei molto più dell’oro e del suo luccichio, perché tu sei la rivelazione di Me.
Se pensi di essere meno di quello che Io dico, non hai osservato la verità di te stesso. Hai guardato il tuo contegno. Hai guardato quello che gli altri vedono. È ora che tu guardi quello che Io dico. Guarda quello che Io vedo.
Io non sono ingannato da quelle onde esteriori di te. So da dove sei venuto. Conosco la tua Sorgente come conosco Me Stesso. Non ti ho dimenticato. Non ho dimenticato Chi sei. Io ti ho foggiato.
Ma tu hai dimenticato. E ti fai beffe di quello che dico. Credi nella distorsione più di quanto non creda nella Verità.
Perché dovrei dire questo se non fosse vero? Io non faccio tali trucchetti con te. Non ti porterei fuori strada. Non Mi approfitterei dei te. Non ti ingannerei. Non ti porterei ad un miraggio, dicendoti che è reale e lasciandoti lì in disinganno. Io faccio di tutto per allontanarti da quella sbalorditiva convinzione errata che tu sia meno di quello che Io dico.
Tu sei la Mia tunica multicolore.
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