Heavenletter #423 Il solo pensiero di te
Dio dice:
Dove vorresti andare con Me oggi? A che cosa vorresti partecipare? Che cosa vuoi vedere? A quale delle Mie braccia vuoi aggrapparti? In quale posto dell’universo vorresti accompagnarMi? E chi vorresti portare con te?
Che cosa vorresti assaggiare? Dove ti piacerebbe viaggiare con Me oggi? A quale mirabilia parteciperemo? Facciamo di quest’oggi una vacanza nella Realtà. Facciamone un viaggio del desiderio. Facciamo un sentiero su una strada inesplorata. Andiamo dove tu non sei mai stato prima.
Ma, ah, non c’è alcun prima. Non c’è alcun posto in cui tu non sia stato, perché Io sono dappertutto e non sono mai senza di te e tu non sei mai senza di Me, e così c’è soltanto l’essere Tutto e Dappertutto e l’Essere di Noi.
Abbiamo viaggiato molte strade assieme nella Nostra Unica Esistenza. Abbiamo assaggiato tutti i sapori della vita. Siamo stati dappertutto e fatto tutto assieme. La differenza sta nel fatto che Io ricordo e tu dimentichi.
Ti dimentichi dove sei stato e ti dimentichi dove sei. Dimentichi chi sei e dimentichi la Nostra connessione inviolabile. Pensi di essere qualcun altro da qualche altra parte, e così la tua mente vaga.
Tu non puoi vagare, ma la tua mente di sicuro può. La tua mente di sicuro lo fa. Ma se la tua mente può vagare dalla verità del tuo cuore, certamente ci può tornare. Può riportarsi al suo legittimo posto. Tu hai dei diritti. Hai dei diritti dell’essere.
I riti di passaggio sono degli esercizi mentali. Tu passi attraverso i tuoi pensieri. Superali.
Brucia i tuoi pensieri nel fuoco della verità. Lascia che vadano in fumo. A che servono i pensieri quando ti impediscono di arrivare alla realizzazione di chi e che cosa sei?
Forse ti servono dei pensieri nuovi. Priva del diritto i tuoi pensieri attuali, perché non sono nemmeno tuoi.
Camminare il sentiero della rettitudine, non è altro che sapere dove stai andando. Sapere dove stai andando, è tutto. Quando non sai dove stai andando, vai a sbattere contro le cose. Sbatti l’alluce. Quando sai dove stai andando, spicchi il volo. C’è soltanto un unico volo ed è verso di Me.
C’è forse qualche altro posto in cui vuoi andare? C’è un qualche altro posto in esistenza in cui andare? C’è il cuore di un altro in cui vuoi entrare più che nel Mio? C’è un’altra giurisdizione sulla terra? Che cosa c’è a parte la regola del Mio cuore. E la regola del Mio cuore è amore. Amore è la tua funzione. È la tua destinazione ed è il tuo sentiero. Lascia che il tuo cuore salti nel Mio.
Qualunque cosa, che non sia amore puro, è un sostituto ed è pure scarso. Hai indugiato con te stesso. Hai fatto esperimenti con te stesso. È una tua libera volontà comportarti con leggerezza. È anche una tua libera volontà scegliere la tua grandezza. Hai cercato l’oro degli stolti. Hai cercato di catturare la luce, quando sta a te far splendere la luce. Il flusso di luce da catturare è la tua.
La luce è ciò che ti appartiene. La luce è ciò di cui sei fatto. La Mia luce è ciò di cui sei fatto. Ti ho fatto con grande amore. Farti con, equivale a farti di. Ciò di cui ti ho fatto, è ciò che tu sei. Tu sei ciò di cui ti ho fatto. Di che cosa avrei potuto farti se non di quello che Io sono?
Non c’era niente altro che Me Stesso da cui scegliere, e pertanto scelsi te. Ho scoperto te Me Stesso. Sei apparso davanti ai Miei occhi. Io dissi: “Che ci sia luce”. E tu apparisti nella luce. Non ho mai smesso di dire: “Che ci sia luce”. E così la Mia luce emanò in un pensiero di te, e così la Mia luce, che è te, continua.
Convieni col Mio pensiero. Cedi ad esso. Arrenditi alla luce del Mio cuore che arde in te. Smettila di agitarti. Ora scopri Me in te.
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