Heavenletter #341 Il mondo del tuo cuore
Dio dice:
Non rimanere impigliato nel pensiero del mondo. Un altro modo di dire questo è non rimanere impigliato nel tentativo di piacere agli altri così tanto. Quando lo fai, stai facendo quello che vuole un altro e non quello che vuoi tu. Segui il tuo cuore.
Quando non sai cosa chiede il tuo cuore, è perché hai ascoltato i cuori degli altri troppo scrupolosamente. Ti sei sintonizzato con due o tre o quattro stazioni radio contemporaneamente.
Quando stai guidando una macchina, non sempre è utile che i passeggeri dicano: “Nessuna macchina in arrivo. Puoi andare” oppure “Luce rossa”. I loro commenti interferiscono con la tua propria consapevolezza.
Ritirati sulla vetta del tuo cuore e passa un po’ di tempo con esso. Impara a conoscere il tuo cuore. L’angoscia deriva dal non onorare abbastanza il tuo cuore.
Il tuo cuore ha parecchio da dire e vuole essere sentito al di sopra del baccano e del rumore del mondo.
Quando consideri il pensiero del mondo, preferendolo al tuo cuore, stai disperdendo la tua forza. Ti lasci conquistare. Non ti sei esattamente arreso. Ti sei lasciato calpestare.
Considera il pensiero del tuo cuore come un albero che cresce in una foresta. Ciascun albero cresce da solo. Può sentire delle brezze dagli altri alberi. Altri alberi crescono vicino ad esso e alcuni possono bloccare il sole, ma ogni albero sviluppa la propria crescita. Ognuno ha la propria ricerca del sole. E ognuno mette le sue radici più in profondità nel terreno sottostante. Due azioni, allungarsi in alto e scavare in profondità, e l’albero cresce alla propria altezza. Può sembrare che un albero stia fermo, ma è in movimento. Inspira ed espira proprio come voi.
Così, inspira il mondo ed espiralo. Il mondo non è il tuo unico mondo. C’è il mondo del tuo cuore. Impara a conoscerlo.
Le decisioni provengono dal cuore e non dalla mente. Indipendentemente dalla giustificazione che la mente dà, le decisioni nascono dal cuore. non andare contro il tuo cuore. Scopri dove sta il tuo cuore. Esclama il tuo cuore. Cantalo.
Può darsi che tu non conosca ancora le note esatte, e le note andranno dentro e fuori e intorno. Segui quelle note. Non orchestrarle. Lascia che ti guidino. Hanno una canzone intera per te, un coro di musica. La musica del tuo cuore suonerà spontaneamente.
Quando non sai da che parte girarti, non hai ascoltato il tuo cuore.
Mettiti seduto e abbi una conversazione a cuore aperto col tuo cuore. Non è un bambino, ma tu l’hai trattato come un bambino, come un bambino ribelle, non esattamente un delinquente ma un bambino che hai trascurato. L’hai messo da parte. Invita il tuo cuore nella tua vita, e lascia che ne sia il protagonista.
Ci sono davvero dei problemi di cuore nel mondo. I cuori sono stati disonorati.
Lascia che questo sia l’anno del cuore.
Lascia che il tuo cuore canti. Esso canta per tutti. Canta la sua melodia, ma canta per tutti. Non c’è bisogno che tutti i cuori siano sentiti da tutti, ma tutti i cuori devono cantare, e quando lo fanno, essi cantano per tutti. Non è il sentire che conta; è il cantare. Solo, devi ascoltare il tuo proprio cuore. È tuo. È per questo che esiste, perché tu l’ascolti. Canticchia la tua melodia. Non ha importanza chi altri la sente. Senti il tuo cuore.
Il cuore del mondo ha bisogno di guarigione. Ma solo tu puoi guarire il tuo. Non appena senti che cosa sta cantando il tuo cuore, esso è guarito. Ha voluto solo questo, un po’ del tuo tempo e della tua attenzione. Ascolta il tuo cuore, perché è quello che ti ho dato Io. È un grammofono che ti ho dato. È uno stereo che canta al mondo, ma non è del mondo. Un cuore Umano è un magnifico messaggero del Cielo.
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