Heavenletter #6468 Quando l’Unità si palesa
Dio disse:
Amato, quando Io parlo, ti piacerebbe assistere? Anche quando non afferri esattamente ciò che sto dicendo, tu ottieni qualcosa anche solo ascoltando distrattamente. Assieme, facciamo dei balzi in avanti. Non devi cercare un piano o una realizzazione stabilita. Assieme, Noi, Io e te come Uno, sorgeremo semplicemente ad Est nello stesso modo in cui il sole del mattino lo fa. È naturale.
Assieme, Io e te, non partiamo con un grande piano. Noi non pianifichiamo. Non facciamo una grande impressione. Non partiamo con l’idea di superare dei record. Stiamo seduti assieme. Non chiediamo altro che essere insieme con i Nostri cuori che pulsano con un Unico battito.
Qualcosa di buono arriva attraverso la Mia voce, che risveglia i battiti del Nostro cuore con pura semplicità. Naturalmente, ascolta tutta la musica che già ti piace ascoltare e aggiungi Me. Dalla tua disponibilità ad ascoltarMi, il mondo fa un balzo.
Sorprendentemente, è sempre in atto qualcosa di più di quanto non sembri all’inizio – specialmente quando Io parlo e tu ascolti. Grazie proprio alla tua apertura, ciò che Io comunico prende piede nel tuo cuore. Dietro le quinte sta accadendo più di quanto possa apparire inizialmente. Noi siamo semplicemente assieme, e niente più di questo. Non devi stare a pensare alla Nostra connessione. Infatti, è bene vivere semplicemente l’Unità.
Anche se non avessi delle orecchie con cui sentire e non potessi sentirMi affatto, c’è un sottile influsso raffinato dell’udito – un’Essenza di Dio – a causa di cui non esiste un posto in cui l’Unità non possa essere.
Anche se ti parlassi in una lingua di cui non conosci una parola, saresti arricchito ugualmente – un sottile influsso di suono, disponibile anche in una lingua sconosciuta alla tua mente conscia, che ti raggiunge.
Non sei in cerca di istruzione intellettuale seria. L’Unità ha una comunicazione di tipo rilassato. Non ti stai iscrivendo a niente. Io ti do un semplice accesso libero al battito del Mio cuore. Entra pure.
Se Io, Dio, non muovessi le Mie labbra, e tu sei consapevole che non sto muovendo le Mie labbra, tu guadagni dalla realizzazione che l’Unità sta nello stesso Universo assieme.
Comunque sia l’agio che senti in Mia presenza, Mi assorbirai senza sforzo con i tuoi tempi. Non c’è alcuna quota che tu debba soddisfare. Non devi correre velocissimamente o ponderare.
È da Me che provengono l’amore e la forza. Vieni qui, per favore.
Non sei obbligato a farMi delle domande. Noi siamo primitivi. Noi siamo la natura stessa. Siamo incommensurabili. Partiamo da dove ci capita di essere, ed è bello.
In Silenzio e senza un elenco di desideri lucrosi in mente, l’Unità va in profondità e Noi andiamo in alto. Noi aggiriamo qualunque attenzione, persino sul Silenzio. Il Silenzio non è nemmeno un pensiero. Insieme, Noi esistiamo come un impulso. Noi siamo Uno al di là del pensiero di Unità. Noi siamo Unità. Non abbiamo bisogno di pregare per essa o qualcosa del genere.
Noi siamo fuori da questo mondo. Non abbiamo bisogno di annunciare che l’Unità s’incontra come Uno.
Anche quando non ti ricordi il Mio Nome, Noi andiamo in profondità. Non siamo Coscienti del Sé. Noi siamo Unità. Siamo più profondi di qualunque pensiero o non-pensiero. Siamo ante-pensiero. Siamo ante-concetto. Noi siamo primitivi. Siamo eterni. Siamo la natura stessa per divertimento. Siamo l’Unico Sé che è sempre stato. Tu eri Unità molto tempo prima che te ne rendessi conto.
Ora ti sento dire: “Ogni Gloria a Te, Dio”.
Amato, Io sono l’Unico Sé, e lo sei anche tu.
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