Heavenletter #6371 Godwriting, La Cosa Autentica I
Dio disse:
Amato, il Godwriting è un evento fluido. Tu non dirigi il Godwriting. Giù le mani, Io sono il Godwriter. Possiamo dire che tu sei un osservatore, un po’ come un partecipante nel sottofondo, a malapena consapevole, piuttosto come se le tue dita si muovessero secondo una melodia che quasi senti. Non sei tu a distinguere i punti essenziali. Non fai altro che fare Godwriting, prendendolo così come arriva.
Come un Godwriter d’ufficio senza credenziali, sei innocente riguardo al processo. Il Godwriting è un processo che ti capita. Sei aperto ad esso, ma non sai nulla di quello che arriverà. Puoi invitare il Godwriting sottilmente, ma non hai alcun controllo di esso. Sei soggetto alla Mia Volontà. Con tutto il rispetto, il meglio che puoi fare è capire pressappoco come funziona il Godwriting. Giù le mani, amato.
Godwriting non è una scienza. Non diventi un esperto. Se vuoi sentire ciò che Io posso stare pensando, non ingannarti credendo di poterlo controllare. Il Godwriting non è una tua tecnica. Il Godwriting è al di là della capacità del tuo intelletto. Il tuo intelletto è bandito. Per essere un Godwriter, svuota il tuo intelletto. Il Godwriting è la Mia Volontà, non la tua.
Ti invito a fare Godwriting, ma non a regolarlo affatto. Il tuo intelletto può essere incline ad interferire. Non puoi attribuire delle regole e una struttura al Godwriting. Questo non fa parte del Nostro Contratto. Il Nostro contratto di Godwriting assomiglia di più a:
"Stai fermo in silenzio. Io sono Dio".
Tutti possono imparare l’Arte del Godwriting mentre, nel contempo, tutti ne tengono giù le mani. Prendi nota. Puoi testimoniare quanto più Godwriting ti piace, ma il massimo che puoi essere è un ricevente.
Proprio come, parlando della vita, Io sono l’Artefice, così, parlando del Godwriting, Io sono il Godwriter.
Nessuno è un esperto di Godwriting. Il tuo ruolo non è quello di riassumere il Godwriting. Amato, il Godwriting è troppo semplice per te. Il Godwriting è naturale. Il tuo posto nel Godwriting è rimanere nel sottofondo. Non devi capire nulla. Non appena puoi credere di essere competente al massimo di Godwriting, probabilmente non stai facendo Godwriting. Non esistono Godwriter esperti. Io, Dio, sono l’unico Godwriter che esista. Felicemente ti conduco ad annotare le Mie parole.
Il Godwriting può solo arrivare a te. Tu permetti al Godwriting di arrivarti solo rimanendone fuori. Lascia a Dio ciò che è di Dio.
Il Godwriting non è il tuo bottino. Non devi etichettare il Godwriting come una tua invenzione. Tu non possiedi Godwriting. Sii aperto a ciò che in un certo senso senti. Non ficcare il naso in quello che Io dico. Non sta a te prevedere le mosse di Dio. LasciaMi stare.
Uno stenografo in un’aula di tribunale scrive sotto dettatura e non si permette di includere le proprie sentenze.
Non c’è alcuna giurisdizione sul Godwriting. Non ci sono regole e regolamenti eccetto: “Lascia a Dio ciò che è di Dio".
Parlando del Godwriting, tu sei un nessuno. Sii felice di essere un nessuno. Questo è il massimo che puoi essere come Godwriter.
Non hai il controllo del Godwriting. Non sei un organizzatore o un membro del jet-set o un indovino. Sei un semplice servitore di Dio. Non sei un direttore o un produttore delle Mie Parole. A malapena le senti. Io sussurro il Mio Cuore a te, e tu butti giù ciò che senti.
Il processo di Godwriting è semplicemente quel che è quando è. Non ci sono due Godwriting uguali. Tu ricevi quello che Io ti do da ricevere, e in qualche modo libero, tu cogli ciò che Io dico così sommessamente.
Amato, ecco il fatto: (Sorridi.)
Il Godwriting non è fatto delle tue chiacchiere futili.
Heavenletters
Copyright@ 1999-2018