HEAVEN #1613 Perdonate il Mondo

Dio disse:

Quando qualcuno non è così gentile con voi quanto vorreste che fosse, allora questa è un’opportunità per voi per essere più gentili di lui. Le sue parole, il suo atteggiamento, possono attaccarvi. E’ qui che tocca a voi dare ciò che esso non ha dato.

Se al momento non potete ricambiare con la buona volontà la sua apparente ostilità, allora più tardi, nell’intimità del vostro cuore, mandategli dei buoni pensieri tardivamente. Non state chiedendo nulla a lui; state chiedendo a voi stessi. State chiedendo a voi stessi di ritornare in un posto di pace. State chiedendo che venga ristabilito il vostro senso dell’amore. Le parole o le azioni di qualcun altro vi hanno presi alla sprovvista. Il vostro senso di benessere ha vacillato per un po’ ed ora alzate la testa, non per rappresaglia, ma per il bene supremo di voi e dell’universo.

Non è strano come la scortesia o la crudeltà di qualcuno possano rovinare la vostra giornata? Riprendetevi il vostro potere. E’ spiacevole che qualcuno possa vedervi in cattiva luce. E’ una sfortuna per lui, amati. Il disagio che attribuite alle sue parole o alle sue azioni, è suo. Appartiene a lui. Non appropriatevene. Prendete solo quello che è vostro.

Ora sostituite i pensieri stizziti con pensieri di un livello superiore.

Non siete soltanto uno che risponde nel mondo. Siete un iniziatore. Prima o poi, in un modo o nell’altro, dovrete dare inizio alla buona volontà nel vostro cuore e lasciar andare i sentimenti duri. Non perché dovete essere buoni, ma perché è l’unica cosa da fare. Elevarsi al di sopra di un affronto, non significa che siate sciocchi. Significa che siete saggi. Elevarsi al di sopra, non fa di voi un debole. Vi rende forti. Non c’è nulla che dobbiate dimostrare a qualcun altro. C’è molto da dover dimostrare a voi stessi.

Amati, agli occhi del mondo, voi non avrete successo con tutti quanti. Forse, agli occhi del mondo, dovreste rispondere alla scortesia con una scortesia. Ma Io voglio che voi andiate avanti nella vita, non davanti a qualcun altro.

Non dovete sentire di stare perdendo terreno, se salite al di sopra. State mantenendo le vostre posizioni, amati. Non state permettendo all’inettitudine di qualcun altro di intaccare il vostro cuore.

Se la vostra collera si è infiammata nel calore del momento, più tardi si placherà. C’era forse bisogno di infiammarsi così? Dovete sentirvi male adesso? Chi dice che dovete? Chi dice che, se qualcuno commette un errore, anche voi dobbiate commetterlo. Quando i pensieri di qualcuno sono brutti, non è necessario che i vostri lo siano.

Frequentate delle persone che vi elevano. Perché fare diversamente? Se vi trovate in una situazione dalla quale non potete uscire, elevate i vostri pensieri e la situazione cambierà. Potrebbe non accadere abbastanza in fretta secondo voi, ma considerate che per mezzo dei vostri pensieri, la situazione è già cambiata.

Non pensate che vi stia parlando di sopportazione. Vi sto parlando di cambiare una configurazione. Si cambia una configurazione aggiungendo un altro elemento o togliendone uno. O capovolgendo qualcosa. O guardando da un’altra angolazione. O stando in un posto più elevato. O desiderandolo.

Qualche volta, non avete forse desiderato una bella lotta?

Ora desiderate un sentimento buono. Vi porterà lontano.

Perdonate i despoti. Perdonate gli ignoranti. Perdonate coloro i quali sono infelici. Perdonate loro i loro guai. Perdonate coloro i quali non sempre hanno ragione. Perdonate voi stessi per esservi offesi quando avreste potuto dare comprensione. Perdonate coloro i quali pensano che il mondo sia centrato intorno a loro e vi trascurano. Perdonate il mondo per il suo disonore. Perdonate il mondo per i suoi peccati. Perdonate il mondo per il fatto di essere il mondo, e volgete lo sguardo verso i Miei occhi.

Traduzione di Paula Launonen