HEAVEN #3927 Molto più di quanto il mondo riesca a vedere,
26 agosto, 2011
Dio disse:
Soprattutto, apri il tuo cuore. Probabilmente ti è più facile digerire il concetto di aprire il tuo cuore invece del concetto più grande di amare. Chi sei tu per amare, potresti domandare a te stesso. Tutto quello che ti serve è un cuore aperto, e amerai come l’amore è destinato a fare.
Apri il tuo cuore all’amore. Chiunque bussi alla porta del tuo cuore, incontrerà amore. E chiunque non bussi, incontrerà amore.
L’amore è ansioso di incontrarti. Apri il tuo cuore a tutti, e apri il tuo cuore a te stesso. Ama Me e amerai te stesso. Metti insieme le due cose e avrai il segreto della vita. Solo che non è un segreto. Che Io e te siamo un Unico Insieme indivisibile, è risaputo, ma non afferrato. Che Noi siamo Uno, è un poema epico intero per conto suo.
Hai creduto in tante altre cose. Hai creduto nella distrazione. Hai creduto nello scetticismo. Hai creduto nell’impotenza e nella mancanza di speranza. Non hai creduto nella Verità. Non hai creduto in te stesso. Forse hai creduto o non creduto in Me, eppure non hai del tutto assimilato la Nostra storia intima.
Tu non sei interamente del mondo. Sei interamente Mio. Questo ti sfugge. Non riesci a concepire questo. Certamente puoi riconoscere che sei molto più di quanto il mondo riesca a vedere. Sei molto più di quanto tu stesso abbia visto. Hai prestato molta fede al mondo e meno fede a ciò che tiene su il mondo, a ciò da cui ti sei materializzato, a quella che è la tua importanza, a quanto lontano puoi andare nel mondo, allo scopo per cui esisti nell’insieme.
Ti dirò un’altra cosa. È probabile che più pensi di sapere, meno sai in realtà. Più risposte hai, meno aperto sei. Lascia che il tuo cuore e la tua mente siano aperti piuttosto che chiusi. La tua vita non è un caso aperto e chiuso. La tua vita non è tagliata e inaridita. La tua vita è un libro aperto. È senza fine. Non puoi essere definito più di quanto Io possa essere definito. E tuttavia è dentro l’indefinito che Noi, come Uno, esistiamo. Siamo illimitati. Per la sua stessa natura, indefinito significa illimitato. Definito significa limitato.
Il limitato è complesso. L’illimitato è semplice. Le definizioni sono limitazioni. L’illimitato, per la sua natura, non può essere definito. Non puoi delinearlo. Non puoi disegnarlo. L’illimitato, per la sua stessa natura, si espande. Non c’è fine ad esso. L’espanso si espande.
Illimitato sei tu, e illimitato sono Io. Siamo la stessa illimitatezza, eppure tu ti vedi come qualcosa di meno, molto meno. Comincia a vederti ora come molto di più di quello che hai visto, perché tu sei molto più di quanto non permettano le credenze limitate.
Anche tu puoi essere Onni-Sciente. Se Noi siamo Uno, e Io dico in modo decisivo che lo siamo, allora tu sei Onnisciente. Potremmo dire che sei nella Mia tasca. È altrettanto vero dire che Io sono nella tua, ma, naturalmente, Noi (Io, te, l’Io di Me) non abbiamo tasche. Non siamo attaccati né siamo conclusi. È proprio questo il punto. Noi siamo la Vastità Stessa. Quello che Io sono, tu sei, e Io sono il Più Vasto dei Vasti, e anche tu lo sei. Hai acquistato delle limitazioni e le accetti come accetteresti un cartellino del prezzo. Tu paghi un prezzo.
Non ti dico di contrattare con la vita. Ti sto dicendo che stai pagando un prezzo troppo alto per l’ignoranza. L’ignoranza non equivale a innocenza. L’innocenza è aperta. L’ignoranza è chiusa. Sii innocente con Me. Siamo innocenti insieme nella Nostra Unità.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen