HEAVEN #3911 Dio suonò un flauto, 10 agosto, 2011
Dio disse:
Io disegnai uno schizzo di te. Non era uno scarabocchio. Era il Mio concetto di te. E poi ti scolpii dall’argilla della Terra, e così nascesti come un cittadino del mondo. Ti stiracchiasti e copristi e abbracciasti l’intera Terra. La circondasti. Ti spargesti su essa e ti allungasti dall’altra parte del globo, eppure il mondo è dentro di te. Tu racchiudi il mondo dentro di te. Lo inghiotti.
Tu sei il contenitore e l’osservatore del mondo. In un certo senso, il mondo è il tuo giocattolo. Hai pensato diversamente.
Il mondo è la tua trottola giocattolo. È il tuo yo-yo attaccato a un filo. Come fai girare il mondo. Come giochi su esso. Come fai roteare il mondo proprio mentre sei lanciato da un capo all’altro di esso. Tu non conosci tutte le cose in cui sei coinvolto. Quanto sei potente. Anche inconsapevole, sei potente. Non c’è alcun più piccolo di voi. Non c’è alcun massimo di voi. Tutti voi siete esseri umani uguali che stanno sviluppando fantasie diverse. Alcune fantasie sono onorate più di altre.
E tuttavia le anime devono essere onorate in misura uguale.
Ognuno è la tua anima gemella. Sei obbligato a ogni anima. Siete un conglomerato. Non ci sono anelli deboli. Tutti sono integranti, e tutti trainano il peso di tutti e sono trainati da tutti.
Che mondo ho creato Io. L’ho creato da solo e tuttavia col consenso.
Il mondo non era una scatola chiusa. Decisamente non la era. Il mondo era un bell’incontro di una rapsodia squisita.
Vi suonai come una melodia sul Mio flauto. Le note volarono fuori e divennero voi in tutta la vostra luce radiosa. Non c’è differenza alcuna tra il suono e la luce o la visione o qualunque cosa. Sono soltanto una faccia della moneta, e tuttavia la moneta è esattamente la stessa.
Voi non siete in realtà un esperimento. Siete stati testati col tempo. Siete stati forgiati sull’incudine dell’Eternità, o è l’Infinito. Non ha importanza. Siete stati forgiati. Siete stati forgiati dalle Mie mani o dal battito del Mio cuore. Il fatto è che siete stati forgiati. Siete stati propiziamente forgiati e mandati nel mondo per renderlo meraviglioso.
C’è uno scopo in ognuno e in tutto. Nessuno è senza scopo, specifico e generale. Nessuno è senza ali. Tutti possono volare e volare in alto e circondare il mondo e le galassie al di là. Ognuno è molto più di quanto sappia. Tu sei molto più di quanto tu non sappia. C’è un’immagine grandiosa e voi vedete soltanto un’immagine in miniatura. Vedete una stampa, e non riuscite a vedere sotto essa.
Per voi, il mondo è piatto. E voi, che siete venuti dall’Oceano, nuotate in esso ora. Siete un pesce del mare del pensiero e della manifestazione. Fate bollicine.
Voi siete la pulsazione della Terra, eppure non riuscite a sentirne il polso. Dovete crederMi sulla parola. Finché la vostra visione è indebolita, vedete delle edizioni limitate del mondo. Il mondo è illimitato, e voi siete illimitati. La limitazione non esiste, se non così come voi la pensate. Voi stabilite dei limiti laddove non ci sono limiti, eppure li stabilite. Li seguite. Vi aggrappate saldamente ad essi.
Voi siete il Mio sogno, e vi avvererete proprio come Io vi ho immaginati. Sorgerete come il sole e rivendicherete il giorno. Dipingerete il quadro che Io ho sognato. Tutti i Miei sogni si avverano. La Mia visione è illimitata, e lo siete anche voi.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen