HEAVEN #3563 Illusioni, 27 agosto, 2010
Dio disse:
Che cos’è che fa tanto soffrire il tuo cuore? Come lo giustifichi? Come può un cuore essere così felice un giorno e non tanto felice il giorno dopo? Quale scherzo crudele fai a te stesso? Tu sei la storia intera. La tua storia, comunque possa sembrare, dipende da te e da nessun altro. Puoi essere deluso soltanto dalle illusioni che hai in te. Chi sceglie di ingannare te stesso se non tu? Hai davvero così sentitamente bisogno di illusioni?
In linea di massima, le tue illusioni si riassumono col fatto che sei dipendente da qualcosa di diverso da te stesso per la tua quota di felicità o, allo stesso modo, per l’annullamento della tua felicità designata. Forse porti in te illusione per esserne disilluso. Che tu dipenda dagli altri per il tuo benessere, è un’illusione che cadrà ai margini. Deve farlo, perché è un’illusione. E’ un’illusione, per il semplice fatto che manca di verità. Non è la Verità che ti disillude. Non puoi essere disilluso dalla Verità. Puoi essere disilluso solo dall’illusione.
Naturalmente puoi renderti dipendente dagli altri, ma la vita del tuo cuore non dipende dagli altri. Dipende da te. Tu rendi te stesso felice o infelice. Non essere infelice perché la falsità svanisce. Da tanto tempo hai imparato che il fatto che tu voglia qualcosa in un certo modo, non lo fa avverare. Il mondo, così come lo conosci, non sempre ti concede i tuoi sogni, oppure se lo fa, non sempre ti permette di tenerli.
Questo significa che sei tu il capitano della tua nave. E’ questa l’inevitabilità della vita nel mondo. Tu sei il tuo stesso consorte. Ciò che nel mondo è percepito come essere un altro non sempre ti porta quello che ti ci vuole, quello che ti piace percepire come ciò che vuoi e che potrebbe non esserlo. Potrebbe darsi che tu abbia finito con quella cosa.
Può darsi che tu pensi che la tua felicità dipenda da questo o da quello, e tuttavia la tua felicità dipende da te. Tu sei responsabile per il tuo stato di felicità. Nessun altro lo è. Sei stato tu a prendere le tue decisioni. Sei stato tu a decidere che la tua felicità dipendesse da qualcosa da cui non dipende in realtà.
Nessuno al di fuori di te è in grado di essere responsabile per la tua felicità. Questa è una Grande Illusione. Può sembrare così, eppure non è così.
Questa è un’ottima cosa. Non vorrai davvero che la tua felicità dipenda da qualcosa che entra e esce dalla tua vita.
Vieni, stabilisciti nell’Essere.
La vita è te e Io come Uno. Tu sei sufficiente a te stesso.
Puoi piegarti per annusare la dolcezza di un iris. Così profumato. Puoi persino raccogliere l’iris e metterlo in un vaso sul tuo scaffale. Puoi amarlo. Puoi adorarlo. Puoi amarlo quanto vuoi. Ciò nondimeno, la fragranza del bell’iris è qui oggi e se n’è andata domani. Ti dà la sua essenza finché può, e poi non può più farlo. L’iris non ti ha deluso. Non sei così sciocco da supporre che la tua felicità dipenda dalla quantità del tempo in cui l’iris si offre a te nei suoi splendidi momenti di bellezza piena. Non sei abbattuto perché un iris ti dà tutto quello che può, mentre può. Sei felice per i suoi doni. Non ti metti successivamente ad accusare il bellissimo iris per non avere sostenuto la tua felicità. Non hai mai pensato che potesse farlo.
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Traduzione di Paula Launonen