HEAVEN #3559 Un’onda d’Amore dopo un’altra, 23 agosto, 2010
Dio disse:
Anche un po’ di sole è sole. Anche un po’ di gioia è gioia. Sei fortunato ad essere sveglio stamattina. E’ buona fortuna essere vivi. Te lo sei forse scordato a volte? Svegliati! Alzati! Tira su le tapparelle. Un nuovo giorno sta sorgendo, e tu sei vivo in esso. Se sei vivo, significa che devi essere vivo. Sii felice per la vita. E quando arriva il momento, sii felice per la morte. La vita del corpo, la morte del corpo, ciascuna a suo tempo. Ma la vita stessa è al di là dei limiti del tempo e dello spazio, perché la vita stessa è meravigliosamente eterna. Non ci sono interruzioni nella vita.
La vita va a zonzo lungo la Quinta Avenue. La vita è una sfilata di carnevale. Più tardi il corpo scende dal carro. La vita della festa continua con Me. Andiamo a zonzo lungo il Cielo privo di strade, sebbene il Cielo abbia i suoi sentieri da passeggio, o possiamo dire i sentieri da volo, così affascinante, così espansivo, così illimitato è il Cielo. Anche nella vita, Io e voi camminiamo per le colli e le valli del Cielo. E’ così naturale.
Non è necessario che il vostro corpo muoia perché conosciate il Cielo. Il Cielo è una parte intima di voi proprio ora. E’ la parte più intima di voi, la parte Cielo dove fate le capriole, perché siete leggeri come l’aria, e atterrate in Cielo e spiccate il volo dal Cielo. Dal Cielo voi cominciate. Dal Cielo, cominciate ogni giorno. E ogni giorno non ve ne andate. Siete parte integrante del Cielo. E’ sempre stato così.
Sulla Terra, non siete così sicuri di cosa ci stiate facendo qui. In Cielo, voi sapete cosa state facendo e perché e quando e tutti i retroscena. E’ una brezza, la vita in Cielo. Nonostante il clamore sulla Terra e la vostra partecipazione ad esso, siete ugualmente in Cielo e sicuri di voi stessi.
La vostra gita sulla Terra è una cosa secondaria. E’ tra parentesi. La corrente principale della vostra vita è in Cielo. Voi viaggiate sulla Via Lattea, per così dire, più di quanto viaggiate sull’autobus. Il Cielo è la vera Grande Stazione Centrale. In realtà è in Cielo che c’è l’azione, o la non-azione. Sulla Terra, voi scivolate nel sonno. Vi assopite e fate un sogno di quella che è chiamata vita reale.
Ah, ma Noi sappiamo dov’è la Vita Reale e che cosa ha luogo, che in realtà non ha luogo e non prende tempo. Siamo in un luogo senza tempo e senza luogo. Siamo immersi in un cuore d’oro. Voliamo, nuotiamo, e tuttavia siamo ancorati in Cielo. Il Cielo non è in realtà una Casa per le vacanze. E’ la Nostra Vera Casa. Il focolare è amore, e nell’amore Noi siamo, e nell’Amore noi rimaniamo e non ce ne andiamo mai. Inondati d’amore, Noi voliamo, e non voliamo da nessuna parte, eppure spicchiamo il volo ovunque. L’amore spicca il volo. Non esiste niente altro.
Noi vaghiamo, ma non c’è da vagare. Non manchiamo mai il bersaglio. Colpiamo sempre il centro. E’ naturale. Non c’è nulla da dominare, e così cediamo a tutto l’amore del Cielo. Costruiamo castelli con tutto questo amore immenso. Costruiamo le molte dimore del Cielo. Siamo talmente innamorati da non sapere dove inizi o finisca l’amore, e, naturalmente, l’amore non inizia né finisce, perché l’amore è una costante. Non identifichiamo nemmeno l’amore, perché non c’è nulla che si differenzi da esso, e così Noi siamo un’onda d’amore dopo un’altra, amore che si piega e si spiega un po’ come la poesia o un colpo di vento o una brezza benedetta che soffia avanti e indietro.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen