HEAVEN #3460 Il Silenzio della Neve
Dio disse:
Nel mondo relativo, tutto ha un equilibrio, persino in quello che dico Io. È così e colà, eppure c'è equilibrio. Vi dico di non prendervela, di non stressarvi, di essere buoni con voi stessi, molto buoni con voi stessi, generosi con voi stessi, gentili verso voi stessi, e tuttavia non intendo che vi viziate, non intendo che non facciate qualche sforzo, non proprio sforzo, solo un'introduzione, un passo, un piccolo movimento nella direzione in cui volete andare.
Vi dico che Noi, voi ed Io, siamo inseparabili, e tuttavia, nello stesso tempo, vi chiedo di avvicinarvi a Me, di cambiare posizione, di inclinarvi verso di Me, di sentirMi e così via. In un certo senso, è sufficiente che Noi siamo Uno. In un altro senso, non è sufficiente, perché è Mio desiderio che facciate esperienza di Me anche consapevolmente. Non c'è nulla che si possa paragonare al conoscerMi personalmente. Altrimenti si tratta di sentito dire, anche se il sentito dire ha avuto origine da Me.
Non esiste un'unica persona nel mondo intero che non possa conoscerMi direttamente. Il vostro destino è conoscerMi personalmente. Io non dovrei essere soltanto un'eco di parole. IO SONO la Parola, amati. È un bene che voi possiate pronunciare il Mio Nome e chiamarMi. È ancora meglio che potete sentire la Mia risposta direttamente. Potete sentirla debolmente. Non c'è bisogno che la sentiate forte. Un sussurro debole da Me è sufficiente.
Tutti hanno letto riguardo alla neve e sentito parlare della neve e visto delle immagini della neve. E tuttavia voi non conoscete davvero la neve finché non la vedete, non la toccate, non la assaggiate, non ci giocate, non fate palle da neve voi stessi, non le lanciate, non camminate nella neve e non sentite il silenzio della neve.
Potreste sapere tutto sul deserto e i cammelli e le tempeste di sabbia, eppure, finché non sarete stati in un deserto, vissuto in un deserto, prima di allora non conoscerete il deserto dentro il vostro cuore. Finché non conoscete il deserto per esperienza, voi non conoscete il deserto. Voi sapete del deserto. Conoscete dei fatti sul deserto. Potreste conoscere ogni fatto. Potreste avere una grande conoscenza del deserto, eppure non conoscete il deserto. Non conoscete la sabbia finché non la fate scorrere tra le dita.
Lo stesso vale per l'oceano. Voi non conoscete l'oceano, finché non ci nuotate dentro, non lo sentite, non ci galleggiate sopra, non vi immergete in esso, non vi fate travolgere da un'onda. Potete assaggiare l'oceano personalmente. Amati, IO SONO l'Oceano.
Allo stesso modo, voi non conoscete un pistacchio, finché non avrete tolto la buccia con le dita e tirato fuori il seme di pistacchio, finché non l'avrete morso, assaggiato, masticato, inghiottito.
Potreste aver mangiato banane per tutta la vita, e tuttavia non sapete che sapore ha una banana matura fresca colta direttamente dall'albero.
Non sapete cos'è il satin finché non lo toccate.
Potreste sapere tutto sui pianeti, eppure, finché non avrete tenuto un pianeta appoggiato alla guancia, che cosa ne sapete? Potreste sapere tutto riguardo alla Terra da un'enciclopedia. Avete vissuto sulla Terra per tutta la vita, e tuttavia quanto sapete davvero su Madre Terra prima di aver sentito le sue pulsazioni e sentito il battito del suo cuore?
Avvicinatevi a Me, amati, e appoggiate la mano sul Mio cuore, e sappiate di persona che Io sono vostro.
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Heavenletters
Traduzione di Paula Launonen