Heavenletter #6369 Ne verrai fuori con grande successo
Dio disse:
Amato, è perfettamente accettabile lasciar andare le redini. Non c’è alcun bisogno di tenerle strette. Con o senza la tua preoccupazione di come si presenterà la vita, la vita si presenterà.
La tua attenzione sulla tua vita va al di là di ciò che succede. Non sei tu a dettare legge complessivamente. Inoltre, non sempre sai esattamente che cosa sia bene e/o quale sia il problema. Non sei tu a decidere su tutta la vita, e quando potresti esserlo, come sapresti quale sia la decisione giusta? Non puoi sempre avere il controllo. Anche se potessi, come fai sapere con certezza quale sia la decisione più propizia da prendere? Semplicemente non sai sempre che cosa coglierebbe nel segno.
Non sempre sai che cosa possa significare o non significare una risposta. Può succedere qualcosa di meraviglioso, ma non hai visto il lato negativo che ne consegue. Tutta la vita che entra inosservata potrebbe non risultare essere come tu hai pensato che fosse.
Questo significa non preoccuparsi. In generale, la vita non è sempre esattamente come si prevede che sia.
Questo non deve portarti all’insicurezza ma ad una fiducia maggiore. La vita andrà bene e spesso meglio di quanto tu creda. È così che va il mondo. Tanto vale che tu lasci andare le catene della vita. Liberati di quello che inquadri come ciò che deve essere. Quello che vedi come un affare, non sempre risulta come eri sicuro che fosse. Quando la vita ti dà un colpo, considerati fortunato ugualmente. In ogni caso, la vita andrà a finire come andrà, con o senza il tuo intervento.
La vita non è obbligata a risultare in questo o quel modo. Ciò che sai per certo è che la vita si rivelerà. Tu non sei sempre il regista principale.
Puoi sempre benedire la vita così com’è.
La vita non deve vincere la Hit Parade. Non devi vincere sempre il tuo premio preferito. In ogni caso, ne verrai fuori con grande successo.
La vita è autorizzata a coglierti di sorpresa. Non devi batterti con la vita o risuscitarla. Non hai bisogno di nulla. Abituati all’idea che ti si chiede soltanto di stringere la mano alla vita. Puoi essere sicuro che ti mancherà il succedersi di una cosa specifica, perché la vita non è obbligata. La vita è una scoperta che fai. Tu credi di aver bisogno che qualcosa si compia nel modo che tu pensi. In un modo o nell’altro, la vita è un bonus. Sì, certo, puoi essere convinto che la vita debba andare a finire in un certo modo, e tuttavia la vita ti benedice in un altro modo.
Una cosa certa è che la vita si presenterà. La vita non è realmente una competizione. Cionondimeno, tu vinci la vita che vinci. Vinci una vita, e una vita che condividi con altri e una vita di cui devi essere grato. Ti è stata concessa una vita. Non sei mai senza, nossignore. Viaggerai in centro e in periferia e tutt’intorno all’isolato. Avrai avuto un’avventura, forse al di là della tua comprensione, eppure ugualmente un’avventura, prima di prendere congedo dal Pianeta Terra.
Comunque vada a finire la tua vita, considera che essa indica assolutamente una serenata destinata a te, e tu la metti insieme, Dio sia lodato. Vinci il premio destinato a te. Individua le perle e dì:
Grazie, Dio, per questo dono del cielo. Posso abbracciarTi e ringraziarTi per la Tua Grazia. Ora vedo che la mia vita era perfettamente puntuale e piena zeppa di benedizioni e perle destinate regalmente a me in Tuo Onore. Ehi, grazie, Dio, per un banchetto sontuoso. Sono pronto a ringraziarTi, Dio, così come sono, ed a vedere cosa verrà dopo".
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