Heavenletter #6310 Tutti amano il mistero

Heavenletter #6310 Tutti amano il mistero

Dio disse:

La vita, così come ti capita, non conduce del tutto ad un crescendo. La vita sembra avanzare lemme lemme. Lo strato superficiale della vita, su cui per lo più viaggi, sembra fare molti voltafaccia. Anziché un punto chiaro la vita appare una giostra che ruota e tu tendi a concludere che spesso, troppo spesso, la vita è semplicemente uno scherzo fatto a te, e non è divertente.

Il clou, che sembra ripetersi, è che tu prendi lo strato superficiale della vita molto seriamente. Certo, così come sembrano fare tutti, fai anche tu. La vita, così come la vedi, spesso non ti ha colpito per la sua leggerezza. Puoi aver avuto l’impressione che nella tua vita si sia trattato di slegarti da una recinzione che non riesci proprio a superare con un salto.

Quando vedi te stesso come una vittima, ad un certo punto del tutto, ti appare con evidenza che sei tu a perpetrare lo scherzo che fai a te stesso. Ovviamente non c’è bisogno di fissarti su questo. Sei sia lo scrittore sia il lettore del libro che tieni tra le mani. La vita, anche quando sei contrario ad essa, ti è cara. La vita è in realtà soltanto a un triplo salto da te. Dal tuo punto di vista personale, che cosa puoi fare se non prendere sul serio tutte le considerazioni?

Anche quando è soltanto un’ombra a inseguirti, tu sei, cionondimeno, colui che è inseguito. È proprio della tua vita che stiamo parlando. La tua vita potrebbe non essere altro che una scemenza, ma è la tua scemenza. Non sai fare altro che tenere stretta la vita, come se la tua vita designata fosse effettivamente una questione di vita o di morte, di nascita o di decesso. Comprensibilmente ti aggrappi a tutto questo baloccarsi apparente con tutte le tue forze. Che altro puoi fare con questa finzione nel tempo? Stai leggendo un romanzo sentimentale o un thriller di spionaggio, che prendi per un’autobiografia in cui ti sei imbattuto, e ti trovi esattamente in mezzo ad essa. In che capolavoro sei caduto con tale precisione e divisione.

Come puoi possibilmente svegliarti da questa storia, quando essa è talmente decisa a seguirti su e giù per i sentieri di montagna? Come puoi possibilmente oltrepassare la vita e arrivare prima di essa? La storia che segui corre molto più veloce di te. Sei come un cavallo da corsa che cerca di superare il proprio record. Sei intrappolato in un incantesimo. Non vedi alcuna uscita, eppure vai più in fretta che puoi. Per quanto ci provi, non sei bravo nel distanziare te stesso.

Ci sono altri, che ti accompagnano nella vita, che sembrano andare più veloci di te. Li trovi davanti a te ad offrire frammenti di vita per aiutarti ad avanzare. Ci sono inoltre, qualche volta, dei misteri quali: Chi è realmente un amico e chi si fa passare per tale? E per quanto ci provi, potresti non afferrare del tutto i nuclei di verità della tua vita sulla Terra.

Ti piacerebbe davvero diventare saggio. Forse continui a cascare negli stessi vecchi trucchi. Sembra che non ci sia alcuna via d’uscita per te. Continui a inciampare nelle stesse buche. Ti domandi se possano esserci altri che continuano ripetersi come fai tu. Diligentemente, ti ripeti sempre di nuovo, se non per la tua sconfitta, almeno per la tua sfortuna.

Ti sei trovato in questo stesso punto in passato. Ti svegli di scatto, appoggiando temporaneamente la mano sinistra sulla tua fronte stupefatta e la mano destra sul tuo cuore dolorante. Ti sei ripetuto per l’ennesima volta, senza intravedere la fine. Possiamo dire che la vita è una fase infinita che attraversi, anche se non hai alcuna idea reale di come sia cominciato il tutto. Forse stai viaggiando su un tipo misterioso di ruota di mulino. Oh, Dio!