Heavenletter #437 Che cos’è la grandezza?
Dio dice:
Considerate quest’anno passato come una doccia che vi purifica. E così uscite dalla doccia del 2001 entrando negli abiti puliti del 2002.
L’anno non è nuovo. Ha soltanto un altro nome, un numero accanto ad esso. Ma tu sei nuovo. L’Anno Nuovo annuncia un nuovo te.
Che cos’è un anno senza di te? Può esistere senza di te? Certamente non sarebbe nominato e non sarebbe celebrato.
Questa finzione dell’Anno Nuovo è fondamentalmente la verità. Esiste soltanto novità. L’anno scorso è cenere di una sigaretta spenta e quest’anno è acceso da capo.
Ma l’annualità è arbitraria. Il presente esiste. Ogni giorno è una nuova rotazione dell’universo. Ogni ora, ogni istante. C’è soltanto novità davanti a te.
Non trascinare i piedi. Continua ad avanzare. È più facile avanzare che trascinare i piedi, ma tu hai pensato diversamente. Hai pensato che fosse tua incombenza aggrapparti con tutte le forze, ma la tua incombenza è lasciar andare. Fuori il vecchio e avanti col nuovo, ti sta dicendo la verità. Abbraccia la vita, non le braci di essa.
Bisogna prendere nota di ciascun giorno. Ciascun giorno è più importante di quello precedente. Nessun giorno deve scivolarti accanto. devi entrare in ogni giorno della vita Umana e farne quello che vuoi. Ogni giorno è il tuo compleanno e del mondo. Tu sei la circonferenza del mondo.
Ogni giorno è un nuovo giorno.
E ogni giorno tu sei un nuovo te.
Tu sei la fenice che sorge dalle ceneri di ieri.
Tu sei un colibrì che beve il dolce nettare e sparpaglia i semi dei fiori perché altri possano goderne. Tu sei l’aquila che vola in alto in cerca di qualcosa da notare. Sei l’uccello del paradiso che cresce dalla terra fino al Cielo, e così lo proclami.
La terra ti nutre e tu nutri la terra.
Sei un germoglio che cresce dalla terra. Sei affascinante nel modo in cui le tue foglie si chinano e si muovono e si piegano e gettano sfumature di luce. Stai sempre crescendo verso l’alto e diventando più forte. La tua essenza interiore si rivela.
Prendi questo nuovo giorno e celebralo.
Ascoltalo e rivelalo.
Stendi questo giorno davanti a te, non come una mappa che studi e arrotoli, ma come un campo in cui cammini e che ti godi per la sua rivelazione di te.
Se la vita è un sogno, allora tutti gli aspetti sono te. Deve essere così. E tu non sei statico. Ti muovi. Riposi tra le Mie braccia e cammini sulla terra. La passeggiata sulla terra è il sogno. La tua passeggiata sulla terra è un nastro di te che si srotola per la gioia, passeggia per la terra, si rivela sulla terra. Tu sei infinito, e il nastro ondeggiante della tua vita ti dice questo. Distenditi. Arrampicati all’orizzonte. È tuo.
L’orizzonte davanti a te è il nuovo giorno. È multicolore e multidimensionale. Non è ad una dimensione. L’orizzonte simboleggia te, perché tu sei molto più di quanto sembri essere e sei molto più di quanto tu non veda.
Ogni goccia di vita terrena è te stesso gettato ai venti. Ogni vacuità nella vita è te stesso lanciato e te stesso catturato, eppure te stesso è più dell’apparente lancio. Non cercare tanto il significato nel mondo. Cerca il significato in te, perché sei tu ad essere destinato a superare il mondo.
Nonostante tutto, c’è grandezza. E che cos’è la grandezza se non superare i limiti stabiliti dal mondo?
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