Heavenletter #250 Annotare le parole di Dio, vivere in Dio, con Dio
Dio dice:
Quando annoti le Mie parole, non sai dove stiano andando. Ma le scrivi ugualmente.
Io potrei dire: “Ci sono tre punti da considerare”. Senza avere idea di quali siano i tre punti, tu scrivi ugualmente: “Ci sono tre punti da considerare”. Coraggiosamente annoti quello che Mi senti dire. Hai fiducia nel fatto che quello è ciò che Io ho detto, ed hai fiducia nel fatto che l’hai sentito. Hai abbastanza fiducia per annotarlo.
Tu segui le Mie parole. Segui il Mio pensiero. Segui la Mia Volontà. Questo è Godwriting [annotare le parole di Dio].
E questo è il modo di vivere la vita.
Non hai bisogno di sapere dove stai andando. Non hai bisogno di conoscere i passi. Non hai bisogno di sapere il prossimo passo.
Tu segui un profumo come da un panificio. Non puoi vederlo. Non sai con certezza da dove provenga, ma lo segui. Questo è vivere in Dio, con Dio.
Attraversi un fiume. Non vedi il ponte ma ci cammini sopra ugualmente. Questo è il sentiero della vita. Questo è vivere in Dio, con Dio.
È fare dei passi, uno dopo l’altro.
Tu non insegui la vita, ma procedi con essa.
Sei il Buddha paziente che si gode quello che c’è attorno a lui, e sei l’esploratore valoroso che parte in cerca della sua fortuna. È la tua fortuna che stai cercando. È il tuo destino che tu segui. Non sai quale sia, tuttavia lo segui.
Ti ho raccontato il tuo destino. Ti ho detto dove stai andando e che cammini con Me e Io con te.
È come se ti avessi dato un libro da colorare ed ora stai semplicemente riempiendo gli spazi. La differenza sta nel fatto che nella vita non ci sono delle linee precise. È tutta colorata da te. L’intera pagina. E ci sono molti colori a tua disposizione. La tua mano si allunga per prendere un colore che non puoi vedere finché non lo tiri fuori.
Tanta fiducia è richiesta nella vita Umana. Che ti fidi o no, non fa alcuna differenza mentre, nel contempo, fa tutta la differenza del mondo.
La fiducia è sicurezza. Non è volare alla cieca. È seguire un piano di volo. È solo che tu non vedi il piano.
Quanto i Miei figli vogliono prevedere tutto! Quanto vogliono seguire gli spazi numerati e linee che uniscono!
Lascia che ti assicuri che camminare senza confini non è senza scopo. È intenzionale. Tu conosci lo scopo, che è quello di trovare Me. È solo che non conosci il percorso specifico.
C’è una linea sull’orizzonte, che è immaginaria. Quando raggiungi l’orizzonte, si è spostata. Non c’è mai stata una linea. L’orizzonte si muove come su delle onde.
Ed è così che ti muovi anche tu.
Cammini su una scala mobile della vita, tranne che la scala mobile è curva. Ci cammini ed essa si muove. Ci viaggi sopra mentre cammini. Segui la scala mobile. Non decidi il suo percorso. Fino in fondo, la scala mobile ti guida.
Ti arrampichi su una scala della vita. Continui a salire. La scala porta solo in Cielo. Stai salendo in Cielo o stai viaggiando verso esso su una scala mobile o su un cavallo o un unicorno o un orizzonte.
È sufficiente salire per la scala.
La morte del corpo non ti porta in Cielo. Porta la tua consapevolezza al Cielo. Non sei mai stato fuori dal Cielo, dunque come potrebbe la morte del corpo portarti qui?
Per tutta la tua vita, non vai da nessuna parte se non dove già sei. Tu sei simultaneo. Non sei da nessuna parte e sei dappertutto. Sei sulla Terra e sei in Cielo. Io sono fuori dalla tua vista, ma tu sei nella Mia. I Miei occhi e il Mio cuore ti seguono. Colgo ogni tuo passo.
La tua vita cade dalle Mie labbra come parole dalla tua penna. Tu sei la Mia firma. Voi siete i cerchi della Mia esistenza. È la Mia vita che tu vivi. La vivi per Me. Ti do vita di modo che tu possa venire da Me senza essertene andato mai.
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