Heavenletter #249 Quando il senso di colpa si instaura
Dio dice:
Quando cominci a sentirti in colpa, questo è un segnale che indica che il tuo egoismo ed ego si sono insinuati. Il tuo egoismo e l’ego sono davvero i precursori del tuo senso di colpa.
Tu sei essenziale nell’universo, ma non pensare che i tuoi cosiddetti peccati o omissioni ne siano l’ordito e la tessitura. Sono secondari.
Quando ti senti in colpa, stai sicuramente pensando a te stesso e, nella tua vanità, fai un’immagine piccola di te stesso. Richiami attenzione a te stesso. Il tuo senso di colpa non dice che sei responsabile. Dice: “Ahimè! Non sono così perfetto come ho pensato di essere. Mi sono lasciato sfuggire la palla!”
Sei così preso da te stesso che il tuo fare sfuggire la palla ti fa sentire male e quel sentirti male lo identifichi come senso di colpa.
Ora, identifica il senso di colpa come ego, puro e semplice. La colpa è autoflagellazione, e quella è sempre ego.
Il rimorso non è onorevole. Il rimorso ti insegue furtivamente nel tempo.
Quando ti senti in colpa, incomincia a sentirti in colpa per il fatto che ti senti in colpa e alzati e colpisci di nuovo la palla. Tentenna se devi. Ma tentennare è meglio che stare in ansia. Non angosciarti più. Esci dal passato, anche se il passato è stato solo ieri o un momento fa.
Il senso di colpa è un travestimento. Indossa la maschera dell’essere pentito, ma in realtà è egotistico. Tu credi che il pentimento sia eroico, e ti piace sfruttalo al massimo. Esso vale poco. Significa essere bloccato nel passato. Non è nel Mio elenco delle virtù.
Riconosci che la prossima volta vedresti e faresti diversamente e poi dimenticatene. Tirati su. Non umiliarti con il senso di colpa.
Estrai il senso di colpa da te stesso come una zecca gigantesca. Scaglialo via. Brucialo. Ma toglitelo di dosso. Calcialo via. Digli di non infastidirti più.
Tutto l’apprendimento è dal passato.
Pensa a quello che ho appena detto.
Prometti di essere più furbo e più saggio e meglio quanto vuoi, ma ciò che vuoi realmente e che devi avere in realtà, è apertura. Ogni situazione ha un suo valore. Non puoi sapere in anticipo. Non puoi riuscire a capire. Quello è solo indugio. Cercare di capire e indugiare non sono vita. Sono solo tentativi di capire e indugio.
Il meglio che puoi essere è aperto.
ChiediMi, quando inizi la tua giornata, di aiutarti ad essere aperto. L’apertura significa andare incontro alla vita con Me nel tuo cuore.
L’apertura non è debolezza. L’apertura non è mancanza di determinazione. L’apertura è fiducia in te stesso e fede in Me.
Le esperienze passate sono esperienze passate. Basarsi sul passato come regolamento, è controllo. Il controllo ti fa incespicare. Il controllo ti rende rigido. Cosa credi che sia l’artrite?
E da dove deriva il controllo se non dalla paura? Tu temi che, se non ti impadronisci della vita e delle persone in essa, sarai calpestato.
Il senso di colpa è un grande meccanismo di controllo. È una valvola che non funziona.
Cancella il concetto di colpa. Il senso di colpa significa credere nell’errore. È una personificazione del giudizio. Il senso di colpa è codardo in realtà e fa delle promesse che non può mantenere. È molto più eroico non sentirti in colpa e abbracciare la vita e te stesso. Tu non sei difettoso. La somma di te non è difetto. Hai un’immagine errata di te stesso. È un’immagine errata da fare di qualunque figlio Mio.
Scegli il senso di colpa o scegli la vita.
Scegli il passato o scegli il presente.
Scegli il fallimento o scegli il decollo.
Scegli di camminare trascinando i piedi o scegli di volare con gli angeli.
Emula gli angeli.
Essi non sono così seri riguardo al passato.
Sono con leggerezza nel presente. Sono luce nel presente.
E tu sei la Mia luce sulla Terra. Il senso di colpa mette i paraocchi sulla tua luce. Io ho collocato te, la Mia luce, sulla Terra, per farMi splendere davanti a tutto il mondo.
Il senso di colpa oscura. Crede nel mito dell’errore. Si tiene caro l’errore.
Tieniti cara la verità. Sii un Mio discepolo che scaglia via mantelli di colpa e solleva in alto la Mia luce. Più in alto sollevi la Mia luce, più in alto arriva il tuo braccio. Arriva in alto, non in basso.
Sollevati in alto e vieni da Me in questo istante.
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