Heavenletter #6255 Da dove viene la pazienza?
Dio disse:
Da dove viene la pazienza quando state mordendo il freno con impazienza? È difficile trovare la pazienza.
Qual è la cura per l’impazienza? La pazienza, naturalmente. Quanto più siete impazienti, tanto più difficile è la pazienza.
L’impazienza è, in realtà, un vicolo cieco. È sottinteso che siete stati voi stessi ad infilarvi in questo vicolo cieco.
Vi piacerebbe tanto essere una persona calma. Vi correggereste volentieri. Bacereste i piedi alla Pazienza, se solo poteste. Così come stanno le cose, siete messi alla prova. La pazienza non è qualcosa di cui avete il controllo. Non vi godete l’impazienza, nemmeno un po’. Imprigionereste l’impazienza se solo sapeste come. L’impazienza sleale non vi è di alcuna utilità.
L’impazienza vi tiene per il collo. L’impazienza martella nel vostro cuore. L’impazienza è uno spreco di tempo e di energia. Gettereste via l’impazienza con tutto il Cuore.
Sapete bene che non dovete essere impazienti, ma a che vi serve saperlo? Oh, sì, voi capite il concetto. Tutto quello che dovete fare è rilassarvi, semplicemente, mettervi tranquilli, lasciar andare questo stato d’animo urgente in cui sembrate nuotare. Non lo volete, eppure continuate ai suoi ordini.
Voi credete che alla base dell’impazienza ci sia un senso di impotenza. Invidiate chiunque che non sia schiavo dell’impazienza. Allo stesso tempo, tutte le Griselde Pazienti del mondo vi danno parecchio fastidio. Volete fare progressi con qualunque cosa sia che vi blocca. Finora la pazienza non vi ha distribuito la vostra quota. Potreste urlare contro la pazienza, per quel che vi possa servire.
L’impazienza è come un’eruzione cutanea. Non l’avete voluto, eppure vi state grattando per tutto il tempo.
Se sapeste come elevarvi al di sopra dell’impazienza, sareste i primi della fila. Vi sentite come un mangiafuoco. Nessuno sano di mente sceglierebbe di essere un mangiafuoco. Davvero, tutte le persone calme hanno scelto la pazienza, o sono semplicemente fortunate? Qual è il vero problema qui in realtà?
Dov’è la fila in cui potete stare per rinunciare alla vostra impazienza? Non l’avete cercata. Se dipendesse da voi, piantereste in asso l’impazienza. Non avete alcuna garanzia che la pazienza sia un’opzione per voi.
Qualcuno si è realmente convertito nel proprio intimo dall’impazienza alla pazienza?
La pazienza è meramente un imbroglio, una promessa tenuta in alto, che si trasforma in polvere?
L’impazienza è il vostro diritto di nascita? O è la vostra croce da sopportare? Avete finito la pazienza con l’impazienza? È possibile che siate l’unico su questa barca?
Essere pazienti, è un buon consiglio, eppure il consiglio non serve a nulla.
Da quello che vedete, siete semplicemente alla mercé dell’impazienza. Dovete forse mettere via il sale e il pepe e calmarvi con lo zucchero, invece? Oppure con della panna dolce o dei bignè?
Che cosa potete offrire a questa impazienza tiranna per tranquillizzarla e toglierla di mezzo?
Prendereste volentieri la cura.
Avete bramato la pace per tutta la Vita. Com’è possibile che non siate all’altezza del compito? Vi sembra che siate stati esclusi dalla pazienza già in partenza.
È possibile che siate stati pazienti in passato, ai tempi di Babbo Natale. Aspettavate con ansia Babbo Natale. Vi pregustavate i suoi doni. Eravate ansiosi di riceverli. Eravate pronti. Non vi ricordate di aver mai puntato i piedi con impazienza nei primi tempi di Babbo Natale.
Ehm, tuttavia, non vi ricordate di avere chiesto mai a Babbo Natale di portarvi in dono la pazienza.
Amato, hai mai chiesto a Me di guarire la tua irritazione? Vediamo cosa posso fare.
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