Heavenletter #6245 Ricognizione dentro il vostro Cuore
Dio disse:
Che cosa deve essere la Vita se non quella che è quando è? Ciò che forse chiedete ad alta voce che finisca e sia tolto di mezzo, sono delle circostanze che voi percepite, e potete insistere che siano sfrattate, come se foste la Regina della Terra. Amati, stabilite delle restrizioni. Potete schierare dei requisiti stabiliti. Potreste dire che dovete avere quello che dite di dover avere ed avere assolutamente o altrimenti non potete che essere disperati. Va bene. Potete richiedere. Dove sta scritto, tuttavia, che dobbiate avere tutto quello che insistete ad avere, oppure se no, non giocherete. Può darsi che rinunciate alle vostre carte quando non dovete fare altro che accettare la Vita.
Io sono del tutto favorevole alla realizzazione dei vostri sogni. Questo è un po’ diverso dal vostro insistere che la Terra sia in debito con voi. Miei Cari, potreste non avere l’autorità di esigere ciò che il vostro caro cuore più vuole. Questo giorno potrebbe non essere vostro. Potreste non avere il diritto di avere l’ultima parola. Amati, non siate frettolosi. Aspettate con calma.
Ecco il punto, Amati: A tutti i costi, evitate di vedervi come stracciati, come se al vostro cuore fosse stato negato l’Amore e voi non lo permetterete?
Cos’è che vi rende così certi che Io abbia il dovere di darvi tutto quello che volete su vostro ordine? Se non ricevete tutto quello che c’è nella vostra lista, per quale legge dovreste riceverlo? Su quale Legge basate questo? Per quale Diritto Divino i vostri desideri devono avverarsi? Se non si avverano, il mondo deve trasformarsi in una caduta libera e voi essere rifiutati o non amati o trovarvi in circostanze per le quali siete sprecati? Non consideratevi poco apprezzati e non amati per via di qualche soldo o di un Amore non ricambiato. Non svuotatevi le tasche protestando ad alta voce. Non siate così lesti a dire che Io vi abbia abbandonati. Amati, non rinunciate così facilmente. Sospendete il vostro giudizio.
Capisco che nella Vita ci sono degli shock che vi devastano. Dico di fare un po’ di ricognizione dentro il vostro Cuore. Non dovete essere così lesti a tagliarvi fuori dalla corsa. Potete essere esausti, ma questo non deve significare che tutto sia perduto. Non dovete gridare “mi arrendo!”.
La Vita è qualcosa di più di questo momento esatto e di più delle emozioni attuali. La Vita è qualcosa di più di una sconfitta. La Vita è qualcosa di più della vostra sensazione di essere abbandonati. Miei Cari, non arrendetevi così facilmente al primo colpo.
C’è un altro Giorno dietro l’angolo. C’è un altro Giorno a cui dire Buonanotte. C’è un’altra Alba che sorgerà. Un altro giorno spunterà. Tutto non è perduto, anche quando vi sembra che tutto sia perduto. Amati, quante volte avete avuto questa sensazione? Quante volte avete deciso troppo presto la sconfitta? Non dovete esserne così sicuri. Ammettere la sconfitta vi dà forse qualche soddisfazione? Avete un qualche tipo di senso d’orgoglio nel dire che avete chiuso? Che non volete giocare più. Vi siete eliminati dal gioco con un “Ecco! Ne sono fuori! Non mi farò prendere in giro più".
Deve essere che, se non potete avere tutto l’Amore e Lealtà che desiderate, non volete giocare più, come se dichiaraste sconfitta, essendone orgogliosi? Non potete essere più di un guastafeste che butta via i suoi gettoni? Tutto deve essere perduto solo perché voi lo dichiarate?
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