Heavenletter #6038 Scegliete oro, Amati
Dio disse:
Astenetevi dal domandare: “Qual è il significato?”
Questo include: “Qual è il significato di questa grande benedizione?”
Questo include: “Qual è il significato di questa grande tragedia?”
Il significato è Vita. Il significato è variabile: È il modo in cui avete visto questo episodio in questo momento, in questo luogo e questo tempo immaginari.
Più tardi potreste vedere un significato diverso. Amati, perché avete bisogno di sapere? Una mente avida di sapere non sempre è una mente benedetta.
Qualunque cosa impariate da un’esperienza, l’avete imparato. Il modo in cui lo interpretate, è un’altra cosa. Comunque, l’esperienza è passata. Non dovete tenere l’esperienza stretta tra i denti. Lasciar andare il passato significa anche lasciare andare la necessità di trovarci un significato. Il significato è che è successo una volta. Siete cresciuti grazie ad esso in una certa misura, sia che riusciate o meno ad identificarne il significato o la misura.
E se vi dicessi che ogni esperienza ha un beneficio per voi comunque. Ogni sofferenza, ogni dolore, si è preso cura di voi. Non soltanto le esperienze ideali, desiderate, sono delle benedizioni. Questo vi sembra inverosimile. Se poteste vedere dentro l’Infinito, non pensereste nemmeno a una domanda da fare. Le domande non sono sempre una cosa così grandiosa.
Ecco un significato:
Siate felici di essere vivi in questo passaggio sulla Terra e di poter avere delle esperienze, sia che le giudichiate buone o non tanto buone o molto molto brutte. Esperienza è esperienza. Vivere la Vita è vivere la Vita.
In un certo senso, si può dire che non esiste alcun significato che dobbiate attribuire ad alcuna cosa. Il significato è l’esperienza stessa. Ovviamente voi interpretate il significato. Si tratta indubbiamente di un significato tra cento possibili significati.
Possiamo arrivare al punto di dire: Il significato è quello che gli attribuite. Questo è il significato su cui vi basate, almeno per un po’. Il significato che gli assegnate, è quello in base a cui agite.
Se qualcuno è un amico o un nemico, è piuttosto una decisione che prendete. Vero o falso, voi lo decidete. La decisione non è caduta dal cielo. Qualcosa vi è piaciuto o vi ha scontentati. Voi stessi siete la bilancia su cui soppesate la Vita e la bilancia su cui soppesate le persone. Voi assegnate un numero. Voi decidete che siete felici o tristi o arrabbiati.
Infatti, la vostra interpretazione è un quadro che dipingete. Scegliete i colori. Scegliete un rosso fuoco o un bel colore rosa. In ultima analisi, siete voi a scegliere la vostra Vita così come la vedete.
Scegliete oro, amati. C’è.
Non buttate fuori degli amici solo perché la vostra mente è atterrata su cattivi sentimenti. Siete voi a rendere cattivi i vostri sentimenti. Nessun altro può entrare nella vostra mente e prendere le decisioni per voi. Ammettete la possibilità che potete scegliere male.
Ammettete che non siete sempre voi l’eroe. Potete essere anche l’anti-eroe, influenzato dal vostro sguardo e forse da quello che avete voluto trovare. Non avete, qualche volta, cercato del rancore da nutrire o un vecchio amico con cui chiudere? C’è un’opera teatrale in atto nella vostra mente. Nonostante quella che normalmente chiamate realtà, questa commedia esiste nella vostra mente.
Se siete l’amico abbandonato, anche questo è un vostro scenario.
Quello che le altre persone possono pensare o fare, è una vostra opinione.
Amati, non esiste un “là fuori”. Esiste soltanto il dentro. Dentro di voi è l’unico posto dove la vostra storia si svolge. Ecco com’è possibile che ci siano mille versioni differenti, colorati dai vostri occhi.
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