Il tuo cuore dovrebbe essere il timone della tua vita. Le tue paure non devono essere il timone della tua vita. Le paure sono del mondo. È come se il mondo ti inculcasse la paura. Ti aggrappi alla paura come se la paura in qualche modo ti proteggesse da quello che vedi come avversità, che potrebbe forse essere in arrivo.
In verità, la vita sulla Terra è un’esperienza. Si suppone che tu faccia esperienza. Sei qui per andare sempre più in alto. La vita ti pungolerà in un modo o nell’altro.
Potresti dire che tu desideri l’avventura, ma può darsi che desideri piuttosto di rimanere uguale in una zona di sicurezza immaginaria. Questo è un modo per tenere la vita lontana da te. Preferiresti tenere a bada la vita. Un giorno vivrai la vita con tutto il cuore e l’anima, ma in questo momento potresti preferire di tenere tutto nella vita in un angolo, buttato in disparte, per non ostacolare quello che attualmente pensi sia bene per te.
Forse stai tremando all’idea di vivere la vita. A malapena potresti osare avventurarti fuori. CapisciMi. Non sto dicendo che tu debba essere l’anima della compagnia. Non sto dicendo che la tua vita debba essere sregolata o che tu debba condurre una parata. Non devi essere un grande estroverso. Non devi essere un compagnone, a meno che questo non sia ciò che sei. Quando sei come sei e non stai cercando di essere un’immagine diversa del tuo Sé, mantieni insieme la tua vita e il tuo cuore.
Ti chiedo di accogliere la vita e di essere aperto verso essa. Non guardare da un’altra parte. Non rifiutarti di vedere l’opportunità o di accettarla.
Ti sto dicendo:
Non distogliere lo sguardo dalla vita e da ciò che la vita ti offre. Lascia perdere l’idea che la vita ti assalirà e ti bastonerà. Puoi indicare il passato e le ferite e i dolori del passato nel mondo e impuntarti contro la vita. Potresti dire di No alla vita in tutti i sensi. Può darsi che tu rifiuti la vita e cerchi di stare in disparte da essa. Oppure può darsi che tu vada di qua e di là e dappertutto ad un passo veloce nel tentativo di scappare via dalla vita.
Diciamo la verità. Può darsi che tu veda la vita davanti a te come un pericoloso abisso dove qualunque cosa può accadere. Tieni in mente che anche del grande bene e gioia possono accadere. Pensa a questo. Non sei condannato a vita. Sei benedetto a vita, anche quando la tua vita può sembrare contraria alla tua volontà. La vita è ricca.
Attualmente, tu invecchierai, qualsiasi cosa ne pensi. La migliore chirurgia plastica non dura e, in ogni caso, l’apparenza è soltanto apparenza.
L’invecchiamento nel mondo si riferisce al vostro corpo fisico. L’invecchiamento è una testimonianza del tempo nel mondo. Nell’Infinito, non esiste una cosa come invecchiamento, ma sulla Terra, una forma è una forma. Cionondimeno, la forma non è ciò che tu sei.
Dunque, chi sei tu? Quale immagine di te stesso dipingi nel mondo? Non ti ho prodotto con uno stampino. L’Unità non significa che tu sia la perfetta immagine di tutti gli altri e debba fare come tutti gli altri. Quando sei preparato a seguire la folla, che cosa ti stai perdendo? Segui Me, amato.
Tu non sei come tutti gli altri, così come sono evidenziati nel mondo. Hai l’opportunità di vedere il mondo dalla tua finestra. Sta a te accettare la vita così come la percepisci. Per quanto tu possa imparare da tutti, tutti gli altri non devono stabilire le tue prospettive. Tu sei il tuo Essere Divino. Che cosa ti dà ispirazione? C’è un arcobaleno per te, e potrebbe benissimo non essere l’arcobaleno che tutti gli altri vedono o che anche solo un’altra persona veda come te. Qualche volta sei l’unico nel mondo a vedere il mondo come tu lo vedi. Questa è una cosa buona, però il mondo sembra gridare: Sii come tutti gli altri. Sii uguale o, almeno, sembra essere come tutti gli altri.
Il mondo può dirti: “Non andare là fuori nella diversità del mondo. Il mondo è un posto pericoloso. Evita di rivelarti a tutti i costi. Sii semplicemente status quo”.
Io dico diversamente. Io dico di uscire là fuori. Scopri chi sei e sii chi sei, anche se sei l’unico. Chi devi essere se non te stesso? O persino oltre, il tuo Sé?