Heavenletter #5214 Che cosa dice il tuo cuore?
Dio disse:
Sì, ovviamente fa differenza dove ti siedi. Da dove sei seduto, tu vedi. Siediti per terra, e avrai una visione. Siediti su una sedia ad una scrivania, e avrai una visione diversa. Siediti fuori sul balcone di notte e potrai vedere le stelle.
Sto cercando di dire che spesso ti siedi là dove sta il tuo intelletto e forse meno spesso là dove sta il tuo cuore. Esiste in realtà un unico posto in cui sederti e lasciarti guidare, ed è il tuo cuore. La domanda da fare è: Che cosa dice il mio cuore?
Suvvia, non intendo che tu non debba mai ascoltare la tua mente. Puoi usare la testa. Non superare di corsa i binari, sperando di essere più veloce del treno in arrivo. Non sgridare il tuo capo solo perché hai voglia di farlo. Non batterti il petto per essere come Tarzan in mezzo a Times Square. Puoi ascoltare il tuo cuore ed essere circospetto allo stesso tempo.
Forse la domanda è: Che cosa dice il mio istinto? La mia mente deve avere sempre l’ultima parola? Devo essere così guardingo che il mio cuore non osa parlare?
Forse il tuo cuore e la tua mente possono sposarsi e rispondere all’unisono.
Sono sicurissimo che, se la tua attuale prospettiva ti trattiene, c’è un altro posto in cui puoi sederti.
Se fossi nei panni di qualcun altro, vedresti diversamente. Potresti benissimo comprendere qualcosa che fino ad oggi non hai capito.
Diciamo la verità. La tua mente non è tollerante. La tua mente può girare a vuoto. La tua mente contesta persino se stessa. Alla tua mente piace rimanere con lo status quo, mentre il tuo cuore si avventura più probabilmente nell’Ignoto.
Ciò che hai sempre saputo, potrebbe non funzionare più per te. Può darsi che non ti sia servito mai, ma hai ascoltato la tua mente piuttosto che il tuo cuore. Non devi preoccuparti che il tuo cuore sia viziato. Non è frequente che il tuo cuore abbia la possibilità di essere viziato. Può benissimo darsi che tu confonda il tuo cuore con le scuse che la tua mente ti propina.
Troppo spesso la tua mente risponde dalla sua sedia e dice: “Meglio rimanere dove sei che avventurarsi fuori”. Amati, non conosco niente che contraddica la vita più di questo, o di questo: “È meglio andare sul sicuro che pentirsene dopo”. Come fate a sapere che questo sia minimamente vero?
Una mente decisa può aver smesso di vedere e di pensare un po’ di tempo fa. Diciamo che la tua mente è come una tazza di tè, ma tu non continui a riscaldare il tuo tè. Ricominci da capo con una tazza di tè fresco. Se non c’è alcun vantaggio nell’aggiungere dell’acqua alla stessa tazza di tè per farla durare, cosa credi che ci sia da guadagnare nel riscaldare vecchi pensieri?
Ci sono alcuni pensieri che sono sperimentati e veri. Il pensiero che Io esisto, è vero. Questo pensiero rimane caldo per conto suo sempre. Non si esaurisce mai. Non è che tu debba far sì che i tuoi pensieri siano veri. Devi pensare dei pensieri veri.
Ovviamente, c’è qualcosa da dire sulla scoperta. La vita scoprirà. La vita ti insegnerà. Soltanto l’amore è vero. Soltanto la luce è vera. Soltanto la fratellanza è vera. Quello che è negativo, per quanto apparentemente vero, non regge. Può darsi che tu creda nella paura, però questo non rende reale la paura. Puoi credere che qualcuno si meriti di essere ferito, ma questo non è vero. Quando arriverai al tuo ultimo respiro, saprai che non è vero. Saprai inoltre che la morte non è vera. Soltanto sul piano fisico può la morte essere vera. Sii fedele a te stesso e saprai che cos’è l’amore, e troverai l’amore proprio qui, nel tuo cuore.
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