Heavenletter #5176 Un posto nel tuo cuore

Heavenletter #5176 Un posto nel tuo cuore

Dio disse:

Quale dei Miei figli non è un Mio bellissimo fiore? Ognuno di voi è un Mio bel fiore. È così che Io vi vedo. Naturalmente, Io amo i Miei denti di leone quanto amo le Mie rose da serra. Il punto di vista da cui Io vedo, è inclusivo. Le Mie braccia abbracciano tutti. In ogni singolo figlio Mio vedo qualcosa che voi forse non siete così esperti nel vedere, siete d’accordo? La luce vede luce! Potrebbero esserci alcuni punti oscuri dentro di voi. Sotto la vostra vernice delicata potrebbero essercene.

Dite che Io sono accecato dall’amore? No, Miei cari, siete voi che siete accecati dal giudizio. Attraverso la vostra cosiddetta mente obiettiva, tirate dentro alcune persone e ne spingete fuori altre. Ovviamente, avete le vostre ragioni. Avete sempre delle ragioni. Potete sempre giustificare quello che pensate e fate. Giustificate tutto il tempo. Siete abili a giustificare.

E alcune persone, che potreste permettere nella vostra cerchia interna, potrebbero arrivare presto a deludervi. Ci ripensate e mandate via a pedate le persone deludenti dalla vostra cerchia interna, compatta. Per alcuni esclusi in precedenza potete trovare delle ragioni per includerli più tardi. Forse sono diventati famosi o hanno ereditato una fortuna, o l’avete ereditata voi! Qualcosa in voi potrebbe essere cambiato. Mentre voi cambiate, anche il vostro punto di vista su quello che c’è all’esterno cambia.

Togliete la trave dal vostro occhio. Qualsiasi cosa un apparente altro abbia fatto o non fatto, non sta a voi proiettare indegnità su di lui o lei. Avete avuto i vostri pensieri ignobili anche voi. Qualcun altro può aver agito in base ai vostri pensieri, Miei cari.

Nessuno è escluso dalla Mia cerchia intima. Come potrei escludere Me Stesso? E perché mai vorrei farlo? Io sono puro. Posso vedere fin dove vede l’occhio. Vedo anche fin dove vede il cuore.

Per gli standard che mantenete, non avete ancora visto una persona perfetta. Quando vedete difetti o mancanza di tranquillità, voi contribuite ad essi. Può darsi che non riconosciate la posizione in cui vi siete trovati prima di elevarvi dove siete adesso o dove credete di essere adesso.

I Miei figli sono fatti piuttosto di atti piccoli e non di atti grandi. Nessuno di voi sa con sicurezza chi agisce per conto Mio e chi no. Non sapete che cosa rappresenti ogni atto per il mondo, né sapete che cosa possa togliere qualunque atto o se il fatto di togliere sia un fattore positivo o negativo per il mondo intero. Semplicemente non sapete abbastanza.

Non siete obbligati a fare amicizia stretta con coloro che hanno ucciso altri, però potete ammettere che avete conosciuto assassinio nel vostro cuore. Ora inviate una benedizione a colui che ha messo in atto il suo pensiero e che adesso indicate con derisione dalla vostra posizione di Signor o Signora Potente che è al di sopra di tutti. Vi costa poi tanto inviare una benedizione verso un altro?

Da quando vi ho detto di contare le cattive azioni che un altro ha commesso? Da quando vi ho detto di disprezzare un altro e poi considerarvi straordinariamente meravigliosi?

Potete benissimo mostrare comprensione per voi stessi per tutto quello che avete superato e trasceso. Non sto dicendo di trovare delle scuse per nessuno, specialmente per voi stessi. Non siete liberi di avvilire un altro. Non siete liberi di farvi beffe di un altro. Se qualcuno è caduto nella trappola del sottovalutare la vita, non dovete accollarvi il compito di scartare nemmeno quell’unica anima. Mai vi chiedo di diventare più santo di chiunque. In effetti, per uno che ha ammazzato un altro, voi potreste stare uccidendo l’assassino in una maniera più legale. Allora state definendo voi stessi esattamente per quello che potrebbe farvi respingere un altro.