Heavenletter #5107 Luce di Stelle
Dio disse:
E se tu fossi senza preoccupazioni? Se puoi nutrire l’idea che sei carico di preoccupazioni, non puoi coltivare anche l’idea che sei senza preoccupazioni e ansie? Quale delle due preferiresti? E se potessi cacciare via l’illusione di portare un fardello pesante? E se potessi? E se tu stessi portando un fardello pesante quando potresti portare un carico leggero o nessun carico affatto?
Chi è che dice che devi trascinare dei fardelli pesanti e, in effetti, hai un debito che deve essere pagato? E se tu gettassi via i cosiddetti fardelli? E se potessi rovesciare il carro, che hai continuato a portare, e dichiarare il peso senza valore legale? Chi è esattamente che dice che il senso di un fardello ti sia dovuto? L’ultima volta che ho guardato, tu eri un essere umano, non un bue. Portati appresso i Miei pensieri al posto della pesantezza. I Miei pensieri sono leggeri. I Miei pensieri sono, invero, fatti di luce, luce intensa splendente. I tuoi pensieri possono essere, pure essi, la leggerezza della luce e la leggerezza dell’aria.
Tu non sei fatto di ferro pesante. Sei fatto di elementi, nessuno dei quali pesa molto. Da dove proviene l’idea di pesantezza? Perché quest’idea ha resistito? Il Cielo ti è dovuto, non la pesantezza. Certamente, c’è la gravità sulla Terra. La gravità può occuparsi di se stessa. Non c’è bisogno che tu la porti.
L’aria che respiri, non è pesante. Non puoi nemmeno vedere l’aria, tranne il modo in cui il vento soffia e muove le foglie e rinfresca il tuo viso. Tutto nella natura dovrebbe essere di cuore leggero, e questo include te. Non sta scritto da nessuna parte che tu debba avere il cuore pesante. La pesantezza del cuore deve essere qualcosa che ti sei inventato. La pesantezza del cuore deve essere qualcosa di inventato che tu consideri naturale. Il tuo destino nella vita è di essere più grande di un fardello.
Non ti sto ingannando a credere che la vita sia sempre facile. Allo stesso tempo, non ingannarti a credere che la vita sia sempre difficile o che debba esserlo.
Gli uccelli sono liberi, perché non lo sei tu? I leoni sono nati liberi. Gli scoiattoli! Cuccioli di cane e gattini. Non dovrebbe allora la Mia Creazione Suprema essere libera anch’essa? È stato detto che voi avete dei diritti inalienabili. Fai in modo che sia così. Permetti che sia così. Benedici te stesso e scrollati di dosso il concetto di pesantezza. Non sei un bue. Non sei un mulo. Sei fatto di luce. Non sei fatto di luce da inscatolare, coprire, nascondere. Sei fatto di luce splendente a tutto campo e devi splendere. Così sarà.
Non indossare un mantello pesante. La tua luce non deve essere nascosta. Non porti la tua luce sulla spalla in un sacco di iuta appesantito di pietre pesanti. Da dove, oh, da dove, hai preso quest’idea? Non eri destinato ad essere fatto di dolore. La luce e la leggerezza di cuore devono essere il fondamento della tua vita. Non devono essere mai assenti. No, amato, non devi raccogliere dei massi ed essere orgoglioso dei pesi che porti. Lascia cadere i pesi che hai raccolto lungo il cammino.
Le responsabilità sono qualcosa di cui ti occupi mentre vai avanti. Non devono accumularsi. Non eri mai destinato ad essere una bestia da soma. I fardelli non devono essere un motivo d’orgoglio. Affatto. Da dove mai è nata quest’idea?
La vita non è una gara di chi riesce a portare i pesi più gravosi. Quanto sarebbe sciocco! Sii leggero di cuore e di passo. Dovresti essere un uccello in volo. Sei destinato a spiccare il volo con nulla che ti trattenga dal tuo avanzamento naturale. Sei una stella del Cielo atterrata sulla Terra. Le stelle splendono. Non c’è alcuna fragilità nelle stelle. Soltanto luce e altra luce che splende per tutti.
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