Heavenletter #5081 Stretti nel tempo e nello spazio
Dio disse:
Ognuno sulla Terra è un Essere Divino. Sulla Terra, siete anche un essere umano. In altre parole, siete Anima e siete anche un essere umano. Siete Divini e siete anche fisici, ed è qui che sta la difficoltà.
Sì, potete arrivare ben più lontano di quanto immaginiate, e potete realizzare cose ben più grandi di quanto immaginiate. Sì, siete un Super Essere Umano, però non siete ancora Superman, che può saltare palazzi alti in un unico balzo. In un corpo, vi impantanate nel tempo e nello spazio. In verità, voi siete al di là del tempo. Siete Infiniti. Questa non è un’idea nuova per voi, il fatto che siete Infiniti. Ovviamente potete realizzare molto di più di quanto non immaginiate, ma esiste uno spauracchio chiamato tempo. Finché l’orologio continua a fare tic-tac, ci sono soltanto ventiquattro ore in un giorno e ci sono dei limiti impostivi. Voi siete illimitati, ma sulla Terra siete limitati dal tempo e dallo spazio. Nel tempo e nello spazio, potete essere troppo stretti.
In nessun modo vi chiedo di impegnarvi eccessivamente sulla Terra. L’esaurimento non è una virtù.
Certamente, ci sono delle occasioni in cui vi sforzate. C’è una scadenza. Volete mantenere il vostro impiego. Un impiegato non si presenta e dovete fare un doppio turno. Siete un medico in visita e dedicate molto del vostro tempo alla cura degli altri. Siete una madre e qualche volta le madri lavorano per ventiquattro ore.
Vi sto esortando anche a prendervi cura di voi stessi ed a prendervi del tempo per voi stessi. Una madre non metterà da parte il suo bambino, mettendo al primo posto il proprio riposo. Un dottore non negherà le cure ai suoi pazienti e così via. Allo stesso tempo, non potete fare tutto ed essere tutto per tutti, lasciandovi fuori dall’equazione. Se pesate 50 chili, probabilmente non potrete sollevare 50 chili per otto ore al giorno.
Siete messi sotto pressione fisicamente. Siete messi sotto pressione dal tempo. È bene assumersi la responsabilità e lavorare duramente. C’è del bene nell’essere forzati oltre i limiti.
Voi sapete che vi suggerisco di prendervi un giorno di riposo. Non è una cattiva idea. Io sono l’eccezione. Non Mi prendo un giorno di riposo. Dirigo sempre il negozio, per così dire, però non sono mai turbato. Non sono mai sovraccarico. Mi sto riposando tutto il tempo in un amore e un silenzio profondi. Non indosso un corpo né posso essere consumato. Non Mi affatico, e nemmeno la vostra anima può farlo, tuttavia il vostro corpo può benissimo avere bisogno di tempo libero. Forse i vostri piedi. Forse i vostri occhi. Soprattutto, non vorrete sentirvi pressati nella vita. Se vi sentite pressati, rilassatevi.
Non siete obbligati ad avere un equilibrio perfetto. Una giornata lavorativa di otto ore – è un numero arbitrario. Le persone hanno lavorato dall’alba al tramonto, e ci sono alcuni lo fanno ancora oggi. Ci sono alcuni che non hanno mai un giorno libero. Il vostro lavoro può essere una gioia per voi ma, cionondimeno, potete essere sopraffatti dalla quantità di lavoro. Cambiate qualcosa nel vostro atteggiamento. Come in ogni cosa sulla Terra, voi siete la vostra soluzione. Per lo più, è la vostra idea di essere pressati che vi fa pressione. Considerate il lavoro un premio e vedete cosa accade. Nello stesso tempo, se avete bisogno di una pausa, trovate un modo anche per quella.
Tenete presente che anche coloro che non hanno un lavoro quotidiano sentono un diverso tipo di pressione. La pressione può essere indipendente dalla quantità di lavoro che svolgete. La pressione è qualcosa che aggiungete o sottraete al concetto di lavoro. Chi decide se state faticando troppo? Voi, amati.
Permettetevi di amare il vostro lavoro. Il lavoro fa parte della vita. È una parte grande della vita. E il lavoro può essere grande per conto suo. La parola ‘lavoro’ potrebbe non godere di una grande considerazione. Sarebbe bene trovare un nuovo nome per il lavoro. Forse potremmo chiamare il lavoro Tempo-Ben-Speso o Tempo-Concentrato-Goduto o Tempo-Libero, e fare in modo che sia così.
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