Heavenletter #5054 Tu sei fatto a mano da Dio
Dio disse:
L’amore deve essere sempre rinnovato. Non le promesse d’amore, ma l’amore stesso. Ogni momento di vita è prezioso. Questa non è una banalità. La vita non può essere presa per scontata. La vita è un dono che ti viene dato per un po’, ma tu non consumi pigramente questo dono. Lo amministri e lo dissemini.
Ogni persona che incontri, dovrebbe esserti cara. Anche coloro che ti hanno tormentato o sono stati una spina nel tuo fianco o sono stati irrilevanti per te e se ne sono andati oltre l’orizzonte delle onde dell’oceano, potresti dare qualsiasi cosa per vederli ancora una volta e fare ammenda. Potresti cantare una melodia ben diversa adesso. Non aspettare. Non essere in ritardo.
Ogni persona è un Essere, fatto a mano da Dio. Preziosissime sono le anime che vagano sulla Terra, cercando di trovare la loro via. Che cosa puoi fare se non avere compassione per tutti gli Esseri creati, mandati nel mondo? Che cosa puoi fare se non accoglierli? Che cosa puoi fare se non rendere il mondo un po’ più facile per tutti? Per questo, ti occorre una vista più lunga.
Potrebbe sembrarti che Io ti stia suggerendo, per un momento, di uscire dal presente. In un certo qual modo è così, dal tuo punto di vista, perché ti chiedo davvero di fonderti nell’Infinito. Tu vivi e ami in un Universo molto più grande dei pensieri che ti porti dietro dal passato. Ormai vedi quanto sei cresciuto e quanto contribuisci alla felicità o all’infelicità di altri e al loro senso di autostima o mancanza di autostima, giacché gli altri assorbono l’immagine che tu dipingi di loro. Sii un artista di prim’ordine.
Se tu sali lungo la scala della vita, il che è ciò che fai, dai una mano a tutti quegli altri, apparentemente disparati, che salgono con te o davanti a te o dietro di te, o che non ci provano nemmeno.
Mettiamolo in questo modo: Tu contribuisci agli altri in un modo o nell’altro. Contribuisci al benessere dell’Universo. Ognuno è responsabile di se stesso, sì. Non ti assumi la responsabilità totale per gli altri. Non porti i loro fardelli per loro. Tuttavia, sei qui per rendere i sentieri che gli altri percorrono più facili per loro. Non devi deprimere nessuno.
Tu entri in questo mondo per farne qualcosa. Proprio come serviresti del cibo che è gradevole, tu dai un buon servizio agli altri e, pertanto, al mondo e a Me. Tutto quello che esiste, è Unità. Arriverai a capire questo. Non porti i fardelli degli altri, ma la tua presenza contribuisce a sollevare i loro fardelli dalle loro spalle.
Che cosa credevi che fossero la pace e la buona volontà? Che altro possono essere se non benedizioni che rendono la vita più facile per tutti?
Quando i Grandi Esseri Spirituali entravano in una stanza, i limiti si allentavano. Accadeva qualcosa. Il loro stato di coscienza accadeva, e accadeva a tutti nella stanza e agli angoli più remoti del mondo fino al Cielo stesso. Con ogni passo che facevano, i Grandi Spirituali benedicevano il mondo, passato, presente e futuro. I loro passi stanno riecheggiando adesso.
Guarda tutti negli occhi. Sappi, nel tuo intimo profondo, che tu trasfiguri l’Universo. Tu sei un alchimista. Per quale altro motivo verresti sulla Terra? Tu vieni sulla Terra per far piacere a Me e per smussare gli angoli della vita, per te stesso e per tutte le altre copie di te.
Tu vieni sulla Terra per incontrare te stesso. Incontrati bene. Sii ben accolto. Saluta te stesso. Tutti gli altri sono te. Sii gentile. Sii generoso. Dona tutto. Perdona tutto. Illumina la Terra così che tutti possano vedere.
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