HEAVEN #1812 Soltanto Eternità

Dio disse:

Come parte del processo di abbandonare il concetto di causa ed effetto, è necessario lasciar andare il vostro bisogno di capire la vita e tutti suoi diversi avvenimenti. E’ l’intelletto che vuole capire. L’intelletto vuole collezionare e selezionare e archiviare e legare tutto elegantemente insieme. Tuttavia, questo non è vivere la vita. La vita non è davvero un affare dell’intelletto. In realtà, è sufficiente sapere che ogni cosa è connessa e interconnessa e così connessa che c’è Unità e, pertanto, nessun enigma da risolvere.

Lasciar andare il passato e lasciar andare la necessità di capire il passato, sono dei requisiti per la consapevolezza dell’Eternità. Quello che chiamate il presente, equivale alla consapevolezza dell’Eternità. Il presente non è un momento isolato. Quello che chiamate presente, è un mondo molto più grande. Quando classificate il tempo, la vostra consapevolezza è sul relativo, o sui frammenti di esso. Quando non classificate il tempo, la vostra consapevolezza è sull’Eternità. Quando siete nell’Eternità, il tempo non fa nemmeno parte dell’equazione. Il tempo non viene nemmeno concepito. L’essere ascende.

Voi vivete nell’Eternità, sia che ne siete consapevoli o no, quindi voglio fare questa distinzione. L’unica cosa che serva, è la consapevolezza dell’Eternità. Considerate il tempo come il vostro piede sinistro e l’Eternità come il vostro piede destro. Quando camminate, solo un piede alla volta può toccare il terreno. Avere la vostra attenzione centrata sul tempo, significa avere la vostra attenzione distolta dall’Eternità. Quando siete consapevoli di nuotare nell’Eternità, non siete consci del tempo. Non potete cavalcare due cavalli contemporaneamente.

Se volete, potete chiamarMi Eternità. L’attenzione sull’Eternità o l’attenzione su Dio – siete nello stesso posto, o nello stesso posto inesistente, direi. Il tempo e lo spazio sono la stessa illusione, ed entrambi sono delle restrizioni. Ogni illusione è restrittiva. Siete limitati nel tempo proprio come siete limitati nello spazio, e voi, che siete illimitati, non avete bisogno di limiti.

Con Me, come con l’Eternità, non esistono divisioni. Esiste l’Unità. Non è nemmeno che prevalga l’Unità, in quanto cosa c’è su cui prevalere? L’Unità è ciò che è. Il senso dell’Unità non è guardare la vita con un telescopio, più di quanto sia guardarla con un microscopio. Non esistono analisi quando si tratta dell’Unità. L’Unità è. Qualunque analisi rompe la consapevolezza dell’Unità. Analisi e consapevolezza sono due modalità diverse.

Tuttavia, soffermarsi sull’Unità ha un suo valore. Voi siete sulle tracce dell’Unità. Ne seguite le orme. Ad un certo punto sarete più che sulle sue tracce. Non ci sarà più una traccia. Sarete sul punto! Ma, naturalmente, non esiste un punto d’Unità più di quanto esista una traccia. Sarete immersi nell’Unità che tanto disperatamente avete cercato. Per tutto il tempo, essa è stata vostra, ma dovevate cercarla. Nel momento in cui avete smesso di analizzare, nel momento in cui avete superato la ricerca della consapevolezza, siete arrivati. La scoperta è stata fatta!

A quel punto, tuttavia, voi non avete alcun pensiero per la scoperta. Non si alza una bandiera. Vi trovate semplicemente qui, apparentemente in cima al mondo, quando non esiste alcun mondo in cima al quale stare. Non c’era alcuna vetta da scalare, più di quanto ci fosse un posto dove cadere. L’arrivo è l’arrivo, eppure non viene riconosciuto come arrivo, in quanto voi siete nell’Eternità. Nell’Eternità non esiste un dentro o fuori. Non esiste una partenza, né un arrivo, tranne che nella vostra consapevolezza. Eppure, quando siete consapevoli dell’Eternità, non esiste nulla da mettere in contrasto con la consapevolezza. Esiste semplicemente l’Eternità, ed essa non ha nome.

Traduzione di Paula Launonen