HEAVEN #4008 Qualunque cosa accada, 15 novembre, 2011
Dio disse:
Potete contare sul fatto che Io vi amo, ma non potete contare i modi in cui Io amo, poiché Io amo in infiniti modi. Non c’è mai una sosta nel Mio amore. Non c’è mai un’interferenza. Non c’è nulla che possa interferire col Mio amore. Nulla può bloccarlo, ostacolarlo, fermarlo. Nulla può farMi dimenticare il Mio amore, collocarlo male, perderlo. Nessuno può ridurre il Mio amore, attaccarlo, tagliarlo. Nessuno può bruciarlo, paralizzarlo, coprirlo, cancellarlo, disfarlo.
Naturalmente, voi tirate in ballo la causa e l’effetto. Cominciate ad avere dei pensieri del tipo: “Se Dio mi amasse, non avrebbe lasciato che questo accadesse. Mi avrebbe fatto ottenere quel lavoro, superare quell’esame, e avrebbe tenuto mia moglie al mio fianco per sempre.” E così il dubbio del “se” entra in scena. Siete sicuri che se Dio vi amasse, non avrebbe permesso che questo o quello accadesse. Il fatto è che Io vi amo davvero. Vi amo incommensurabilmente. Il fatto che Io ami, non significa sempre che riceviate quello che volete. Non significa che vi accontenti sempre. Allo stesso tempo, non c’è bisogno che soffriate. Qualunque cosa accada, si tratta solo di una breve corsa sulla strada. Non è per sempre, come sembra che voi pensiate.
Amati, accontentarvi e amarvi non sono la stessa cosa. Qualcuno che amate, morirà. Anche voi. Prima o poi, persino voi. Qualcuno vi lascerà, e qualcun altro non vi lascerà. Il latte si verserà, e qualcuno avrà disapprovazione. Che altro c’è di nuovo, amati?
Ciò nonostante, il fondamento della vita è forte. È il più forte dei forti. È eterno e infinito. Paragonato all’Eternità e all’Infinito, il crepacuore più difficile nella vostra vita, non è nulla, un piccolo bip, un piccolo pigolio. Conoscete la forza su cui siete fondati.
Ogni giorno della vostra vita, state imparando distacco. Il giorno non rimane. Se ne va. Prima o poi, tutto se ne va, o vene andate voi. Il corpo non ha vita eterna, ma voi sì. Voi, l’Essere a cui sto parlando, avete vita eterna. Non potreste morire anche se ci provaste. Suppongo che potremmo dire che i vostri cari che piangete siano DDA, dispersi durante un’azione. Anche se, ugualmente, essi sono proprio qui con Me, sani e salvi. Non c’è nemmeno da domandarsi se li riavrete con voi. Li avete adesso. Avete il loro amore adesso. Avete il loro amore adesso più che mai, perché non c’è alcuna vita terrena che impedisca loro di amarvi. Niente più battibecchi. La vita è bella. La vita è molto bella. Non c’è alcun bisogno che soffriate per il decorso naturale della vita.
Nello stesso tempo che la vita è ai vostri ordini, la vita non è sempre ai vostri ordini. La vita non è la vostra serva a contratto. Come voi, la vita ha una vita tutta sua. La vita ha un suo modo di fare le cose. La vita ha un suo tempismo. La vita ha una sua spaziatura. La vita stessa non è attaccata. Voi siete attaccati e, tuttavia, state imparando a lasciar andare. La vita ve lo insegnerà sempre. L’attaccamento è un impedimento. Lasciar andare è una benedizione. Benedite voi stessi lasciando andare. Potete farlo. Dovete farlo. Tanto vale che lo facciate adesso. Almeno, smettetela di combattere contro. Non c’è bisogno che vi aggrappiate così forte. Non dovete aggrapparvi affatto!
Non potete cadere. Potete solo salire.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen