HEAVEN #3943 Dio ti ha dato un messaggio molto tempo fa,
11 settembre, 2011
Dio disse:
Il messaggio è stato inviato. Il messaggio è stato inviato tanto tempo fa. L’hai ricevuto molto tempo fa. Il messaggio fu mandato sulle onde radio. Lo sussurrai nel tuo orecchio. Sussurrai nel tuo orecchio che cosa sei venuto a fare qui sulla Terra. Non è necessario che ti ricordi che cosa ho sussurrato. Lo comprendesti allora. Potrà esserti incomprensibile ora. Non è necessario che tu ne sia consapevole. Non devi preoccupartene, perché ne sei sulle tracce. Quando stai già camminando sulla pista, non hai bisogno di una mappa che ti dica come arrivarci.
Ci saranno inoltre degli indicatori che salteranno fuori lungo la via.
È l’ego che desidera ardentemente sapere qual è il tuo specifico scopo nella vita, come se conoscere palesemente la tua futura riserva aurea fosse essenziale, come se non potessi cominciare finché non conosci i dettagli esatti.
Lo scopo generale, lo scopo globale, è amare. Questo è lo schema generale per voi da seguire. Questo è tutto ciò che dovete sapere. All’interno di questo schema vengono molte forme e misure specifiche. Che cos’è esattamente che pensate di dovere sapere? Può darsi benissimo che i Grandi non conoscessero il proprio scopo specifico finché non ci si sono trovati. Non avevano delle mappe. Hanno trovato se stessi, capite. Hanno trovato se stessi, senza alcuna via di ritorno. Loro non potevano far andare indietro gli orologi. Non potevano scambiare l’oro puro della propria esistenza con un titolo specifico.
Tutto il tuo affannarti, volendo disperatamente conoscere il tuo scopo determinato, non è necessario. Sii contento di sapere che hai uno scopo e che sei sulla buona strada ora. Tutti hanno la benedizione di avere uno scopo.
Certo, hai fatto delle deviazioni. Sei andato a sinistra invece che a destra, o non ti sei mosso affatto. Ma ora sei in posizione per vivere la vita che sai che esiste, anche se non sai darle un nome.
Il tuo scopo è più grande che stare all’angolo della strada in attesa che accada qualcosa o che arrivi un pacco.
Amati, il vostro destino vi sta seguendo. Andate avanti e il vostro destino darà un colpetto sulla vostra spalla. Il vostro destino vi fisserà negli occhi e voi soccomberete. E farete un milione di balli. Il vostro destino siete voi, nessun altro che voi e, naturalmente, Io. Voi siete il destino che state cercando.
La vostra importanza è in voi, non in un futuro designato. Amati, non state aspettando un’elemosina. È vero che potreste trovare una moneta d’oro sulla strada. Se è così, l’avrete scoperto per caso. Il più delle volte dovete lavorare per trovare l’oro. Dovete scavare. Dovete fermarvi, fare un respiro, e non cercare la vostra fortuna come tale, non cercare una ricompensa quanto badare a dare invece che a ricevere, conoscere il vostro cuore e seguirlo senz’altro, non per qualche primato da ottenere bensì per quello che potete dare in Mio Nome. Cominciate.
Siete un cameriere in un bel ristorante. Portate i vassoi dalla cucina e li riempite di delizie culinarie, e li portate fuori e li servite ai clienti affamati. Non perdete tempo in cucina domandandovi: “Che cibo metterò su questi vassoi?” No, vi sono serviti i vassoi, e così li portate fuori e li servite ai loro legittimi proprietari. Non fate altro che consegnare i vassoi colmi di dolciumi.
Qualunque siano i vostri compiti specifici, siete portatori di manna dal Cielo. Potete cominciare a consegnare adesso. Forse cominciate consegnando un’umile pizza. È così che seguite il vostro destino. Non aspettate che una limousine si accosti. Prendete un taxi ordinario o salite su un autobus. Vi estendete e reclamate il vostro destino, non per ciò che esso fa per voi, ma come un dono che fate agli altri.
Heavenletters
Copyright@ 1999-2011
Traduzione di Paula Launonen