HEAVEN #3935 Volteggiando da un capo all’altro dell’Universo, 3 settembre, 2011
Dio disse:
Stai crescendo in amore e saggezza in ogni modo. E la crescita non è sempre facile. Il tuo ego è oltraggiato a destra e a manca, ed è così che tu cresci. L’ego è costretto a farsi da parte, almeno per un po’, e ti vedi salire al sole. Tu non ti sei bruciato. Il tuo ego sì.
L’ego non va in fiamme senza lottare. Sto parlando dell’ego come se tu non ne avessi responsabilità alcuna. Non importa, stai imparando a cavartela senza di esso o senza così tanto di esso.
Stai cominciando davvero a imparare che non ci sono delle offese contro di te, ma solo contro il tuo ego. Oh, amati, pensate a come sarà quando l’ego non vi importunerà più e non vi dominerà e sarete al di sopra di esso. Immaginatevi in piedi con la schiena dritta, l’ego sul pavimento sotto di voi, e con il vostro piede appoggiato sull’ego, lo tenete giù. Ora l’ego si sottomette a voi, anziché voi sottomettervi all’ego. Ora siete saliti e state volteggiando da un capo all’altro dell’Universo consapevolmente con Me.
L’ego vi ha reso goffi. State appena cominciando a scoprire qual è il vostro stile, il vostro vero stile, il vostro vero modo di essere liberi dall’ego e dalle necessità egoiche. Quando non avete ego, che cosa vi occorre? Senza l’ego, voi che siete tutto, avete tutto quello che vi serve. E, se dovesse esserci qualcosa che non avete, allora non ne avete bisogno. Avevate moltissimo bisogno di essere senza l’ego autoritario, quello sciocco d’un ego che si metteva in mezzo. Dico le cose così come stanno.
Non facciamo un’ode all’ego, né teniamo ostilità contro l’ego, ora caduto. Sebbene l’ego sia stato un avversario, esso aveva un suo scopo per voi. Vi ha condotti dove siete ora. Adesso siete un eroe per voi stessi. Senza l’ego, potete amare davvero il vostro sé donatovi da Dio. L’ego era come un’irritazione cutanea, che bruciava e prudeva, ed ora non siete infiammati. Ora siete calmi e tranquilli. Avete rimosso il cilicio dell’ego. Non vi inchinate più ad esso. Ora v’inchinate al sole e al Dio in voi.
Ringraziamo l’ego per avere aiutato voi e il mondo a vedere che aspetto ha realmente l’ego, di certo non l’immagine che ne avevate, né l’importanza che gli davate. Ora togliete il piede dall’ego prono e lasciatelo andare con la coda tra le gambe. L’ego è stato tutta un’illusione in ogni caso. Non è mai esistito, tranne che voi gli rendevate omaggio. L’ego vi faceva fare quello che voleva. Quanto era presuntuoso l’ego.
Ora siete liberi dall’ego. Anche se vi aveva nel suo potere, esso non aveva alcun potere, tranne quello che gli davate voi. Voi alimentavate l’ego dell’ego. Ed ora siete liberi. O quasi liberi. Sicuramente ci state arrivando.
Che c’è da dire sull’ego quando se n’è andato o sta per andarsene? In realtà, l’ego non ha mai avuto nulla a che fare con voi! Era il vostro ego! Invece di addestrare questo ego errante, avete lasciato che fosse esso ad addestrare voi! Ed ora state uscendo dal suo potere. Avete continuato a stare bocconi sul pavimento della vita e l’ego aveva il piede appoggiato su di voi. Lasciate andare l’ego. Basta, ego, basta. Finalmente state rilasciando la vostra presa su esso.
Facciamo una festa. Facciamo un Festa di Ringraziamento. Urrah, state sopravvivendo all’ego e a tutte le immagini del passato.
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen