HEAVEN #3917 La vita sta aspettando che tu spicchi il volo con essa,
16 agosto, 2011
Dio disse:
E tu hai tutta la Mia stima. È la stima di te stesso che tu non hai. Sei il mentore duramente critico che ti mette alla prova. Sei tu che ti rovini con l’ansietà e tutti i suoi cugini. Sei tu che ti metti davanti alle difficoltà. Sei tu che crei guai per te stesso. Sei tu ad essere l’importuno.
Se vuoi essere colpevole di qualcosa, allora sei colpevole di rendere la vita difficile per te stesso. È della lotta con te stesso – o del combattere contro la vita – che sei colpevole. Non sei forse stato pronto a combattere con i pugni alzati?
Questa si chiama resistenza. Qual è la cosa a cui non sei stato pronto a resistere? Resistere è combattere, amati. È contrastare. Resistere significa stare in guardia. Resistere significa essere pronti a protestare. Perché, oh, perché vorresti consumare la tua vita in proteste? Adeguati. Arrenditi. Accetta che quel che è accaduto, è accaduto. Arrenditi a ciò che è. Se sei confinato a letto, non essere lamentoso. Con la resa arriva la vittoria. Non hai bisogno di dominare tutto. Mettiti in gioco invece.
Sei una persona con pensieri e sentimenti. Non ti piacciono alcune carte che la vita ti distribuisce, eppure queste carte sono distribuite. Se sei costretto a una sedia a rotelle, puoi combatterlo o puoi fare pace con esso. Se sei su una sedia a rotelle, non devi essere cieco verso la vita e le opportunità che ti si presentano. Non tutto è perduto. Non aggiungere collera al pacchetto. Non scalciare e urlare. E se devi farlo, allora sii rapido a chiudere con la resistenza. Non diventare il tuo stesso scoglio. Sei libero di fare delle scelte.
Se sei cieco e la vita è molto difficile per te, allora rendi la vita più facile, non più difficile, per qualcun altro. Non essere arrabbiato con qualcuno perché hai bisogno di aiuto per attraversare la strada e questi ti vuole aiutare. Persino la cecità è un’opportunità per te di aiutare gli altri a vedere. La vita non è limitata solo alla tua situazione.
Abbi coraggio. Non è il coraggio che protesta. Esci da quella pista, perché la vita sta aspettando che tu spicchi il volo con essa.
Anche se il tuo corpo è relegato in una stanza o in una città, c’è un universo là fuori, ed è a tua disposizione. Puoi raggiungere la stella più lontana. Puoi attraversare l’oceano. Puoi cavalcare l’arcobaleno. Il fatto è che tu devi. Non devi relegare te stesso per nessun motivo.
Dì: "Okay, vita, qualunque cosa mi consegni, andrò avanti con esso. Non mi dichiaro vittima delle circostanze. Sono un eroe delle circostanze. Se non posso usare la mano destra, allora userò la sinistra. Chi ha detto che sono impotente? Sarò utile a me stesso e agli altri. Non punirò me stesso punendo così gli altri. Non punirò la vita. Sono una persona che va a ruota libera e così farò della mia vita quello che voglio. Non rinuncio. Non mi arrendo, e tuttavia non combatto contro la vita. Riesco a vedere adesso come il mio combatterla sia spesso stato un segnale di sconfitta. Non sconfiggerò me stesso. Non sono un guerriero né sono sconfitto. Sono un vincitore. Non c’è alcun incontro di lotta libera, eppure io sono il vincitore. Davanti alle folle, o da solo, io sono l’eroe della mia vita. Correrò con essa. Porterò la fiaccola della vita e la terrò in alto."
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Traduzione di Paula Launonen