HEAVEN #3901 Tu sei un pensiero di Dio, 31 luglio, 2011
Dio disse:
Sei al massimo della felicità quando fai passi da gigante. Rimanere apparentemente uguali è una scocciatura. Vai avanti con la piena intenzione di andare in alto.
Non dovrai rimanere mai sullo stesso piolo della scala.
Arrampicandoti, sei felice.
Così ti muovi sempre in avanti. Un essere umano è un essere che si muove in avanti. Un essere umano non deve strisciare in una buca sicura e rimanerci. No, gli esseri umani sono sempre destinati a salire.
Non devi permettere a nulla di impedirti di andare avanti. A nulla. Se devi strisciare, ti muovi in avanti. Se devi ingoiare l’orgoglio, ti muovi in avanti. Quando sei in una situazione difficile, e non sai cosa fare, vai avanti. Esci dalla situazione in cui ti trovi. Qualunque cosa occorra, elevati sopra di essa.
Guarda, il tempo cambia. Tutto cambia. Da un istante all’altro nel mondo relativo, c’è un cambiamento dopo l’altro. Anche tu fai parte del mondo relativo, e sta a te crescere ogni istante.
Devi fiorire. Sei una Mia rosa in fiore, ma non pensare mai a te stesso come avvizzito. Tu continui a fiorire nel Mio cuore.
Se esprimessi dei desideri, desidererei oggi che tu accettassi la bontà di chi sei. Tu sei potenziale, eppure sei molto più che potenziale.
Naturalmente, Io non desidero. Non ho alcun bisogno di desideri, perché Io ho la conoscenza, e Io so, so altrettanto bene quanto conosco il palmo della tua mano che tu sei un essere d’amore, d’amore esagerato. So che sei più che una promessa. So che sei la realizzazione di tutti i Miei sogni, ma, naturalmente, Io penso in grande, però non sogno, o possiamo dire che nessuno dei Miei sogni è sprecato. Io non sogno. Io so. Io so quanto sono potenti i Miei pensieri. Può darsi che tu non accetti ancora quanto sono potenti i tuoi pensieri, ma, certamente, puoi riconoscere la validità dei Miei pensieri. Tu sei un Mio pensiero, e ti sei manifestato. Così come il sole sorge per andare incontro all’alba, tu sei il Mio pensiero che cammina sulla Terra.
Tu sei nato nel feudo. Sei nato in Cielo e diretto sulla Terra. Vai dal Cielo alla Terra. La Terra è un passo lungo la via. È un’isola a cui tu vai. Ma non solo per cambiare lo scenario. Non solo per abbronzarti, bensì per crescere e fiorire. È questo che significa evolversi. Sull’isola della Terra, quando scali una montagna, metti un piede dopo un altro. È così che scali la cima della montagna da dove vedi l’intero disegno della vita e riconosci dove sei e quanto IO SONO abbondante. E quanto abbondante, allora, sei tu. Tu sei da un mare splendente a un altro.
Tu non sei un vagabondo. Ti sembra così, perché non sempre sai dove stai andando. Stai sempre andando da qui a qui. Stai sempre imparando a suonare una chitarra di tale tonalità e bellezza che stenti a crederci.
Tu suoni lo strumento della vita per conto Mio. Sei venuto sulla Terra per Me. Crescerai e trionferai, ma non sei atterrato sulla Terra per te stesso. Non esiste un te, ricordi? Esiste l’Io, e tu sei Io. Esiste un Unico Io. Questo non è un miracolo. Questo è quel che è sempre stato e, tuttavia, ripetutamente, tu passi accanto all’Unità senza vederla. Perché accade? Perché non puoi credere in te stesso come un Essere Sacro di Dio che è qui per illuminare il mondo per amor Mio?
Heavenletters
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Traduzione di Paula Launonen